HomeDREAMNASCERE SENZA AIDS IN AFRICA E’ POSSIBILE: IL PROGETTO DREAM
05
Mag
2004
05 - Mag - 2004



  Grazie ai volontari della Comunità di Sant’Egidio 
ed ai dipendenti di GlaxoSmithKline Italia

NASCERE SENZA AIDS IN AFRICA E’ POSSIBILE
IL PROGETTO DREAM

La Comunità di Sant’Egidio ha avuto conferma oggi del contributo di cinquantamila euro raccolto presso i dipendenti di GlaxoSmithKline Italia con il quale i suoi operatori potranno far nascere 50 bambini sani da madri affette da AIDS e 50 donne adulte potranno avere la terapia anti-retrovirale completa per un anno, garantendo la sopravvivenza a tutta la famiglia, in Mozambico.

La maratona di solidarietà all’interno dell’azienda farmaceutica è scattata dopo una visita di Mario Marazziti alla sede di Verona, durante la quale il portavoce della comunità di Sant’Egidio ha illustrato ai dipendenti il progetto DREAM ed i suoi scopi. Per un mese circa, dopo tale visita, l’azienda ha ospitato una mostra fotografica delle attività della Comunità in Mozambico dove si alternavano in eguale misura immagini di sofferenza e di speranza. I dipendenti hanno partecipato alla raccolta dei fondi donando ciascuno un certo numero di ore della proprio lavoro che l’azienda ha ritenuto di raddoppiare proprio come riconoscimento della grande generosità dimostrata da ogni dipendente e come condivisione di questa scelta di responsabilità sociale.

D.R.E.A.M. (Drug Resource Enhancement Against AIDS and Malnutrition, in italiano SOGNO) è oggi il più efficace programma di cura dell’AIDS nell’Africa sub-sahariana, dove il virus HIV/AIDS ha già colpito oltre 25 milioni di persone e dove finora la comunità internazionale e i governi locali si sono concentrati quasi esclusivamente sulla prevenzione.
DREAM rende disponibile gratuitamente oggi in Mozambico (ed è in corso l’allargamento ad altri 6 paesi dell’Africa sub-sahariana) la terapia anti-retrovirale per gli adulti, la copertura terapeutica completa per la madre e il bambino neonato, per la prevenzione verticale del contagio. Grazie a DREAM oggi il 97 per cento dei bambini nati da madri sieropositive o malate coperte dal programma nasce sano.

Grazie alla somma raccolta, cinquanta donne mozambicane, in gravidanza saranno seguite per un anno sia in fase pre-parto che post-parto e i bambini nati sani non dovranno fronteggiare il terribile destino che vede crescere ogni giorno il numero degli orfani di AIDS.. L’intervento prevede la combinazione di controllo medico, educazione sanitaria, alimentazione adeguata ed un parto in condizioni igieniche e sicure per fare in modo che i loro figli nascano liberi dalla malattia, e la copertura terapeutica per gli adulti della famiglia già coinvolti dall’AIDS. Per ulteriori informazioni sul progetto
http://www.santegidio.org/it/amicimondo/aids/notizie.htm .

Mario Marazziti, alla notizia del contributo, ha dichiarato: "Noi siamo rimasti molto colpiti dalla sensibilità di GlaxoSmithKline Italia e dei dipendenti dell’azienda veronese. Alcuni sono rimasti in contatto personale con noi per saperne di più e aiutare in maniera stabile, e il numero di quanti hanno voluto rinunciare a parte del salario per garantire un futu

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