Chi siamo
DREAM è un programma sanitario nato per la cura e la prevenzione dell’Aids in Africa per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la Fondazione DREAM. Il suo acronimo Drug Resource Enhancement against AIDS and Malnutrition esprime la volontà del programma di garantire il diritto alla salute, contrastare l’Aids e la malnutrizione in Africa ma negli anni il sogno è cresciuto. Grazie alla sua efficacia e ai risultati raggiunti, DREAM ha assunto il significato più ampio di Disease Relief through Excellent and Advanced Means cioè “Liberazione dalle malattie attraverso mezzi avanzati ed eccellenti” trasformandosi in un programma di salute globale per l’Africa.
L’origine del programma DREAM
L’origine del programma DREAM risale alla fine degli anni ’90 come risposta concreta a un’evidente ingiustizia, quella del doppio standard di cure tra chi vive nei paesi ricchi e chi nel sud del mondo. Mentre in Europa e in USA i farmaci antiretrovirali avevano quasi del tutto eliminato la letalità del virus HIV e i sieropositivi vivevano a lungo e in buona salute, il mondo scientifico, i governi locali africani e la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità individuavano nella prevenzione l’unico approccio possibile all’HIV/AIDS nel continente. Una scelta apparentemente molto economica ma poco scientifica, escludendo milioni di persone dalla cura, ormai possibile nel nord del mondo.
Nel sud del mondo si moriva in pochi mesi per la totale assenza di cure, e se nel nord non esistevano bambini malati, perché il contagio dalle madri infette si evitava nella quasi totalità dei casi, in Africa i bambini sieropositivi erano migliaia. Bisognava fare qualcosa. Un gruppo di medici-ricercatori appartenenti alla Comunità di Sant’Egidio, partendo dall’evidente fallimento delle scelte sanitarie fin lì fatte, ipotizzò con chiarezza che la prevenzione andasse unita alla terapia, come suo naturale complemento per la riduzione dell’infezione. Da questa convinzione con solide basi scientifiche è cominciata un’opera di advocacy presso il Governo del Mozambico, dove DREAM ha mosso i primi passi, perché rendesse legale l’uso della terapia nel paese e permettesse l’importazione dei farmaci antiretrovirali, utilizzati nel mondo occidentale
DREAM ha mostrato la sua forza sul piano scientifico attraverso il ricorso alle migliori tecnologie.
Attraverso la formazione del personale sanitario locale, è stato possibile garantire la continuità e la sostenibilità degli interventi nel medio-lungo periodo.
L’efficacia del Programma si è sostanziata nell’applicazione pratica in Africa, con l’aiuto di professionisti africani, dei protocolli terapeutico-diagnostici, impiegati normalmente in Occidente. Si può dire che una gran parte del successo di DREAM è dovuta all’originale compenetrazione della componente scientifica accademica e di quella pratico applicativa.
L’approccio DREAM è innovativo e punta ad assicurare massimi risultati a un costo basso. Tutto avviene in piccoli centri di salute nei vari paesi africani dove DREAM è presente perché possa essere raggiungibile anche dalle aree rurali. La gratuità è il punto di forza. La terapia è anche prevenzione, riducendo la carica virale si riduce anche la contagiosità. Sapere vuol dire proteggersi e proteggere gli altri.