Repubblica Democratica del Congo
Vasto paese dell’Africa occidentale, la Repubblica Democratica del Congo confina con nove paesi coprendo un’area ricchissima di risorse naturali (oro, petrolio, diamanti, tantalio, argento, uranio, cobalto e rame, fra gli altri). Come per molti paesi africani, però, questa ricchezza non incide sullo sviluppo umano che vede, invece, il Congo ai posti più bassi del pianeta (risulta 179º su 189 nella Human Development Index List del 2019).
La RDC è, inoltre, un paese di emigrazione e di immigrazione, ospitando richiedenti asilo provenienti da molti dei paesi vicini, come Rwanda, Repubblica Centrafricana e Burundi. Allo stesso modo, circa 4 milioni di congolesi sono classificati come IDPs (Internally Displaced People, Rifugiati interni), a causa degli scontri tra forze armate congolesi e ribelli.
more...Il sistema sanitario del Congo è molto debole, soprattutto in termini di prevenzione e vaccinazione. Nel 2018, l’epidemia di Ebola ha peggiorato ulteriormente la situazione, soprattutto nel nord del Paese. La carenza di strutture e attrezzature sanitarie ha conseguenze molto gravi soprattutto per le aree rurali dove ha accesso alle cure essenziali solamente il 30% della popolazione.
Il governo, a partire dal 2001, ha creato delle “zone de santé”, cioè unità operativa del sistema sanitario congolese. Ad oggi il paese dispone di 516 zone de santé, 393 ospedali, 8.266 centri di salute in tutto il paese.
Il programma DREAM in Congo
In RDC si registrano 450.000 persone malate di HIV/AIDS e circa 13.000 morti l’anno. La Comunità di Sant’Egidio lavora nel Paese dal 2008 e attualmente gestisce attraverso il programma DREAM due centri di salute dotati di laboratori di biologia molecolare. Entrambi i centri sono parte integrante del sistema sanitario pubblico: DREAM ha infatti firmato un Memorandum of Understanding con il Ministero della Salute che ha autorizzato e facilitato la realizzazione delle suddette strutture nel paese.
Il primo centro DREAM, insieme al suo laboratorio di biologia molecolare, è stato aperto a Mbandaka, capoluogo della provincia dell’Equatore, nel 2009 ed è attualmente gestito in collaborazione con la congregazione religiosa delle Figlie della Carità. Il centro di Mbandaka collabora con numerosi centri maternità della zona in cui il tasso di sieropositività è alto. La struttura è stata riconosciuta come Centro di Trattamento di Eccellenza (CTE) da parte del Ministero della Salute.
Il centro DREAM di Kinshasa, invece, è stato inaugurato nel luglio 2011 e ospita un day-hospital per i pazienti e un efficiente laboratorio di biologia molecolare per il monitoraggio dell’infezione da HIV/AIDS. Il laboratorio effettua in particolare la quantificazione della carica virale, non solo per il centro DREAM ma anche per altri centri di salute della città, con i quali sono stati firmati accordi di collaborazione.
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