HomeDREAMRepubblica Centrafricana, il CoronaVirus emergenza tra le emergenze
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Apr
2020
27 - Apr - 2020


La Repubblica Centrafricana fa tristemente parte di quei paesi che detengono gli ultimi posti tra i vari indicatori di salute che periodicamente vengono stilati dall’OMS, anche qui l’emergenza da COVID19 si è affacciata negli ultimi mesi.


Malgrado le difficoltà generali del paese, il Ministero della Salute ha cercato di contenere l’infezione mettendo in atto le misure di prevenzione necessarie. La Comunità di Sant’Egidio, presente a Bangui con il Programma DREAM dal giugno 2019, è diventato un riferimento importante per l’educazione sanitaria, la dimostrazione delle corrette procedure da adottare con tutti i pazienti.

La Clinique DREAM, strategicamente posizionata per essere accessibile a molti quartieri popolari, offre vari servizi di salute per la popolazione. Oltre alla prevenzione e cura dell’AIDS tratta molte malattie croniche come il diabete, l’ipertensione e l’epilessia. Offre anche un servizio di controllo prenatale per le donne in gravidanza e di vaccinazione per i bambini.

Alla Clinique ogni mattino affluiscono numerose donne con i loro bambini, in questo periodo così particolare, oltre all’ educazione sanitaria classica, si è affiancata l’educazione specifica per la prevenzione del COVID per se stesse e per le loro famiglie.

Molte di loro non sapevano quasi nulla sui meccanismi di contagio e di come contrastarlo correttamente, infatti sono molti i falsi miti che si aggirano e avere informazioni e orientamenti corretti è qualcosa di prezioso per la salute.

Ogni mattino le infermiere e le attiviste di DREAM accolgono i pazienti con controlli della temperatura corporea e sintomi di tosse, verificano lo stato di salute e iniziano sessioni di educazione sanitaria e dimostrazioni igieniche e uso dei dispositivi di prevenzione.

si parla molto di gel disinfettanti e soluzioni alcoliche, sicuramente importanti, ma spesso introvabili o inaccessibili di questo tempo. Poco si parla, invece, dell’importanza dell’uso del sapone e del come usarlo per avere un’efficace e sicura prevenzione della trasmissione attraverso le mani.

L’equipe di dream durante le sessioni di educazione ha notato il volto da una parte interessato di molte donne ma d’altro canto rassegnato, la risposta di loro è stata quasi unanime: non possiamo permetterci di comprare sapone, abbiamo a stento di che dare da mangiare ai bambini!

Ecco allora l’idea: ogni giorno ai pazienti che vengono ai controlli di routine viene dato il sapone per sé e per la famiglia, in questo modo raggiungeremo almeno 2.000 persone in un mese. Fortunatamente la diffusione del contagio di COVID è ancora molto ridotta in Centrafrica con la prevenzione si può molto! Così lavarsi le mani non è più solo uno slogan ma una lotta concreta all’epidemia che tutti possono compiere.

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