28/05/2005

Nel cortile di Palazzo Medici Riccardi un concerto con musiche di Gershwin
Il nostro sforzo a Iringa in Tanzania per non far nascere più bimbi malati di Aids

 Iringa si trova al sud della Tanzania a circa 500 km da Dar Es Salaam. L’incidenza dell’Aids, in questa zona, è molto alta. Proprio da qui parte Dream, il programma per la cura dell’Aids in Tanzania, sul modello della campagna di cura che la Comunità di Sant’Egidio da diversi anni sta conducendo con ottimi risultati in Africa, a partire dal Mozambico. Tra gli obiettivi, uno in particolare: la nascita di bambini senza Aids. Anche Firenze partecipa di questo percorso, con iniziative che coinvolgono la Comunità sul posto, gli enti locali, altre realtà associative ed ecclesiali che collaborano a diverso titolo al progetto. E oggi, a Firenze, sarà in visita il ministro della sanità della Tanzania Anna Abdallah, insieme al responsabile del programma di lotta all’Aids in Tanzania Dott. Roland Swai, su invito della Comunità di Sant’Egidio e della Provincia di Firenze che, nell’ambito della rassegna ‘Genio Fiorentino’, promuovono un concerto, oggi, alle 17, nel Cortile di Michelozzo in Palazzo Medici Riccardi. Gershwin e spirituals, la musica per legare l’Africa all’Occidente, con il sogno di guarire il continente nero dalla piaga dell’Aids: un concerto straordinario per arpa, saxofono e oboe. L’arpista Susanna Bertuccioli e l’oboista Alberto Negroni, del Maggio musicale fiorentino, con il saxofonista Francesco Santucci (Orchestra Musica leggera della Rai) intepreteranno musiche di Gershwin e spirituals. Il concerto sarà introdotto da un intervento del ministro Anna Abdallah e dal Presidente della Provincia Matteo Renzi. La Provincia di Firenze a settembre, aveva organizzato un convegno, ‘Africa terra degli uomini. Quale responsabilità per l’Europa e l’Occidente di fronte al dolore e al silenzio?’, come momento – disse Renzi – “di riflessione e confronto delle varie esperienze di cooperazione internazionale realizzate dalle comunità civiche fiorentine, allo scopo di rilanciare e coordinare un ‘Progetto Africa’ anche nel nostro territorio”.