Il filo conduttore della ‘dolce vita’, proiezioni, una mostra fotografica; libri; comicità; solidarietà e molto altro. Si preannuncia così la XII edizione della storica manifestazione dell’estate capitolina, in programma all’Isola Tiberina fino al 3 settembre, con riapertura per le ‘Notti Bianche’
Una scenografia e un filo conduttore che fanno riferimento ai favolosi Anni ’60, alla ‘dolce vita’ del boom economico; tante proiezioni; una mostra fotografica; libri; comicita’; solidarieta’ e non solo. Si preannuncia cosi’ la XII edizione de ‘L’Isola del Cinema’, storica manifestazione dell’estate capitolina in programma all’Isola Tiberina da domani al 3 settembre, con riapertura eccezionale per le ‘Notti Bianche’. Comune denominatore degli eventi che prenderanno vita nel cuore dell’Isola (di cui quest’anno e’ prevista un’apertura anticipata alle 18), sara’ come sempre il Cinema. Quest’anno saranno due le sale di proiezione a disposizione del pubblico: l’Arena Maxischermo (450 posti), che sarà intitolata al maestro Luchino Visconti in occasione del centenario della nascita, e la CineLab (50 posti). Per tutto il periodo di programmazione sono previste due proiezioni nella sala grande (alle 21 e alle 23) e una nella piu’ piccola (alle 22): mentre la Sala Visconti ospiterà successi dell’appena passata stagione cinematografica come ‘La Bestia nel cuore’, ‘Romanzo Criminale’, ‘La tigre e la neve’, ‘Oliver Twist’, ‘Memorie di una geisha’ e i film piu’ rappresentativi degli anni Sessanta (appuntamento fisso della domenica), a partire da ‘Bellissima’ che apre la rassegna passando per ‘Paisa”, ‘Ieri oggi e domani’ e ‘L’avventura’; nella sala CineLab andranno in scena: la ‘New Generation’ del Cinema Italiano, i film della rassegna ‘articolo 28’, e due concorsi dedicati ai cortometraggi, ‘Urban Island e ‘Vodafone Mobile Film Festival’ che premiera’ i migliori corti girati con il cellulare. Ma L’Isola del Cinema sara’ anche l’isola della cultura, dello spettacolo, ”della solidarieta’ e dell’accoglienza”, ha detto il direttore artistico della manifestazione Giorgio Ginori: ”Un ascensore sul fiume Tevere sara’ sempre funzionante ed accessibile a tutte le persone con problemi motori, e darà quindi la possibilita’ ai disabili di accedere all’isola”. Anche quest’anno, la manifestazione e’ stata realizzata in sinergia con la Comunita’ del Fatebenefratelli, la Comunita’ Ebraica di Roma, Comunita’ di Sant’Egidio e proprio quest’ultima, sosterra’ all’Isola il progetto ‘We want to live, too’, parte del programma ‘Dream’ realizzato dalla Comunita’ per curare l’Aids in Africa attraverso momenti animati dalla Comunita’ stessa. Sono previste in questo senso 6 serate specifiche (sui senza fis
