HomeDREAMMozambico: Inaugurazione del Centro Nutrizionale di Matola ”O Pais do Arco Iris“ e del Centro DREAM per i bambini di Maputo
14
Lug
2006
14 - Lug - 2006



Il 15 luglio il programma DREAM e il Movimento del Paese dell’Arcobaleno hanno voluto festeggiare le inaugurazioni di due nuovi centri: il Centro Nutrizionale e il Centro DREAM per i bambini malati di HIV.

Il Centro Nutrizionale di Matola consta di tre grandi costruzioni in stile africano caratterizzate da grandi tetti di paglia, arredate di tavoli e sedie, nonché di una grande cucina composta di due ambienti per la preparazione dei cibi, di una sala per lavare pentole e stoviglie, di due magazzini.

Inoltre una piccola costruzione è destinata ad uffici e ad ambulatorio, mentre un’altra struttura è una scuola con tre aule.

Il Centro accoglie quotidianamente circa 700 bambini per il pranzo, aiuta e verifica la loro frequenza a scuola, cura la loro salute e si preoccupa di assicurare la loro registrazione anagrafica.

 

Il coordinamento e la gestione del Centro sono curati dalle attiviste di DREAM, coadiuvate dagli scout della vicina parrocchia di San Gabriele.

All’inaugurazione era presente la signora Maria Dai Luz Guebuza, moglie del presidente della Repubblica del Mozambico, ormai membra onoraria del Centro nutrizionale, la Ministra delle Donne e dell’Azione sociale, il sindaco della città, il direttore del Programma di Alimentazione Mondiale in Mozambico e una delegazione della Comunità venuta da Roma.

Successivamente è stato inaugurato il Centro DREAM per i bambini affetti da HIV.

Tale struttura è situata al centro della città di Maputo, in una antica villa portoghese, che da oggi ospita un moderno day hospital con dieci sale di visita, una sala prelievi, una per il test e il counselling, una farmacia, un avanzato laboratorio di biologia molecolare di 300 metri quadrati ed un centro clinico destinato alla prevenzione della trasmissione verticale.

La necessità di dotare il paese di un nuovo centro da destinare alla cura dell’AIDS in età pediatrica, al fine di salvare quanti più bambini possibili dalla pandemia, ha spinto il programma DREAM a creare tale struttura. 

Numerose le autorità presenti, autorità civili, religiose e scientifiche del paese. Dopo la visita e i saluti, la signora Maria Luz Dai Guebuza ha scoperto la targa del nuovo centro e ha ringraziato per l’aiuto concreto e fedele della Comunità di Sant’Egidio al paese.

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