Dal 18 luglio al 25 agosto per due moduli settimanali di due ore ciascuno 6 attivisti di DREAM stanno illustrando, formando e informando un gruppo di circa 30 lavoratori sul tema dell’AIDS.

La competenza, la capacita’ di ascolto e la profonda conoscenza degli argomenti permettono ai docenti di far raggiungere un livello di attenzione e di apprendimento dei partecipanti molto elevato.

Temi come la storia del Virus, il test e il counselling, l’educazione sanitaria, l’igiene degli alimenti, temi specifici sulla prevenzione e il contagio, sono stati trattati utilizzando una metodologia attiva: video, commenti, domande, discussioni, lavori di gruppo. Ha suscitato particolare interesse il role playing, simulazione di un paziente che si scopre sieropositivo e incontra operatori sanitari che lo informano e lo sostengono con professionalita’.

Docenti esperti in grado di rispondere alle numerose domande diversificate, dalle curiosita’ alle superstizioni, dalle paure al desiderio di fuggire e non sapere. Docenti che hanno raccontato la propria storia di speranza e di resurrezione. Di una vita oggi piena di interesse, di desiderio di comunicare e parlare a tanti, di fare cultura, dimostrando con la propria vita che e’ possibile curarsi e sognare un futuro per l’Africa.

Particolare stupore e commozione ha suscitato il video “Un sogno per l’Africa” dove si illustra la storia di un paziente molto malato, che grazie alla cura del Programma Dream ritrova la forza di vivere, di sognare e di sperare. Quel paziente, ora, ormai rinvigorito sta proprio li’ in quell’aula, e’ un docente del corso, dopo un applauso spontaneo… un fiume di domande e di speranza.