Conakry, Repubblica di Guinea – Il centro DREAM ha un nuovo nome
Il centro DREAM di Conakry ha un nuovo nome: Centro DREAM Benedetto XVI.
In occasione del suo ottantesimo compleanno, infatti, il Papa è stato contento di dare il suo nome e la sua benedizione al lavoro della Comunità in Guinea per il contrasto dell’AIDS.
Il 24 gennaio scorso, per la cerimonia, il centro era affollato di pazienti, amici di DREAM, autorità ecclesiali e civili. Era presente inoltre una folta rappresentanza della Comunità di Sant’Egidio, tra cui anche una delegazione da Roma.
Particolarmente affettuoso è stato il saluto del nunzio apostolico in Guinea, monsignor George Antonysamy, che ha sottolineato come a DREAM la lotta contro la malattia si fa con le migliori medicine ma anche con l’amicizia e l’accoglienza. Monsignor Antonysamy ha ringraziato per il lavoro e l’impegno della Comunità, ed alla sua benedizione si è aggiunta quella del vescovo di Conakry, monsignor Vincent Coloubaly.
A nome di tuti i pazienti di DREAM è intervenuto Pierre Traoré: “La malattia non è una condanna. DREAM mi ha ridato un futuro. Noi siamo giovani e con la forza che ci è stata restituita potremo costruire un avvenire migliore per noi e per il nostro paese”.
Didier e Bachir, due bambini del Programma, hanno infine scoperto la targa benedetta dal Papa e la cerimonia si è conclusa con una grande festa.
Tutti, cristiani e musulmani, erano felici ed orgogliosi che l’affetto e la vicinanza del Papa accompagnassero la comune lotta contro l’AIDS in Guinea.