PRIMA un incontro al palazzo di vetro con il segretario generale dell Onu Ban Ki Moon per esporgli i risultati del "Project Malawi" poi di sera il riconoscimento della Gbc (Global business coalition) che gli ha dato il premio per il miglior programma di intervento filantropico destinato alle comunità: una giornata intensa, insomma, quella di ieri per Corrado Passera, amministratore delegato del gruppo Intesa Sanpaolo, che dal 2005 è impegnato in una ambiziosa iniziativa per prevenire la diffusione dell’Aids nel Malawi.

Si tratta di una delle nazioni più povere e sfortunate del mondo, con un reddito medio annuo di soli 163 dollari e una dilagante epidemia di Aids, che ha causato un milione di orfani. Il "Project Malawi", cui partecipano anche la Comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Cariplo, Cisp, Save the children e altre organizzazioni non-governative, ha investito decine di milioni di euro in un’azione di tipo nuovo per combattere l’epidemia, puntando molto, ad esempio, sulle cure all’infanzia, in particolare per gli orfani, e su attività dì promozione economica. Di qui il riconoscimento di ieri della Gbc, l’organizzazione presieduta dall’ex-ambasciatore all’Onu Richard Holbrooke.