La necessità di un nuovo centro di cura era avvertita da tutti. Il precedente centro, era ormai troppo stretto per gli 800 pazienti in cura.
La prima pietra della nuova costruzione era stata posata un anno fa, in occasione della visita ufficiale di stato del Vice Ministro italiano, On. Urso.

Il nuovo centro di cura DREAM osserva tutti i moderni standard di impiantistica, ed è dotato di connettività internet via satellite.
La grande zona di attesa all’esterno, coperta da una tipica tettoia africana, accoglie da un lato le lezioni di educazione sanitaria per chi è in attesa e dall’altro banchi, sedie e giochi per i bambini.

Gli operatori sanitari di DREAM e i pazienti vanno fieri della struttura che rappresenta l’eccellenza e la buona sanità.

Da qualche giorno, l’ombra del vicino Monte Kilimanjaro, si posa sul nuovo centro di cura. E poiché con il caldo, l’ombra attira tanti, ci aspettiamo una nuova affluenza di pazienti che altre al refrigerio troveranno anche una calda accoglienza.

Il centro è stato realizzato grazie al generoso contributo della Cooperazione Belga, della fondazione Accentus, della Conferenza Episcopale Italiana e della città di Madrid.

La Cooperazione Belga ha avuto un ruolo molto importante per la Tanzania e il programma DREAM poichè ha costituito il main sponsor del programma nel paese.