HomeDREAMLe nuove sfide alla malnutrizione in Africa
05
Ott
2015
05 - Ott - 2015



2015-10-05_NutritionReportUNICEF e WHO hanno pubblicato le nuove stime sulla malnutrizione infantile.

Il report esamina i diversi aspetti della malnutrizione: lo stunting (un bambino troppo basso per la sua età), il wasting (un bambino troppo magro per la sua altezza), l’overweight (sovrappeso).

Il numero di bambini affetti da stunting è in diminuzione in tutto il mondo e si attesta attualmente attorno ai 159 milioni. E’ l’Asia il continente che ha visto un più rapido declino dei casi di stunting (riduzione del 47% tra il 1990 e il 2014) mentre in Africa tale diminuzione è più lenta (24%).

Sono invece 50 milioni i bambini affetti da wasting, o malnutrizione acuta, la condizione più pericolosa. In particolare tutta l’Africa ha livelli di wasting troppo elevati (sopra al 5%), come pure buona parte dell’Asia meridionale.

Il numero di bambini sovrappeso nei paesi a medio e basso reddito è raddoppiato nel periodo 1990-2014, passando da 7,5 milioni a 15,5 milioni.

2015-10-05_NutritionReport_signDal Report quindi emerge come, accanto al permanere di sacche di malnutrizione per difetto in molti paesi, stia emergendo un altro problema, quello dell’eccesso nutrizionale. Molti paesi si trovano ad affrontare le due problematiche contemporaneamente: ci sono bambini con malnutrizione anche grave, tanto da contribuire in maniera rilevante alla mortalità infantile, e, magari nelle fasce più benestanti della popolazione, bambini in sovrappeso o obesi. Si tratta di una problematica nuova per i paesi a basso e medio reddito, ed è urgente quindi arricchire i programmi di educazione nutrizionale di nuovi contenuti.

Il Programma DREAM2.0 della Comunità di Sant’Egidio,  oltre a gestire 3 centri nutrizionali per bambini dai 2 ai 14 anni in Malawi e in Mozambico, da sempre svolge un’azione educativa per la prevenzione della malnutrizione infantile, soprattutto con le madri. La sfida a fronte di queste cifre è oggi ancor più impegnativa, chiamati a promuovere una sana e corretta alimentazione a tutti i livelli, con uno sguardo all’evoluzione della problematica della malnutrizione infantile. C’è urgenza di agire, soprattutto alla luce dell’impegno Onu per l’obiettivo ‘fame zero’ entro il 2030 e  creare sinergie con  governi e agenzie internazionali per mettere in atto azioni immediate che modifichino la vita di tanti bambini africani.

centro nutrizionale 2

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