HomeDREAMI “Campioni” al centro DREAM di Maputo
03
Lug
2017
03 - Lug - 2017



Migliorare l’accesso ai servizi sanitari soprattutto nell’ambito della cura del virus HIV, con un’attenzione particolare per gli adolescenti e le donne. E’ stato il tema dibattuto il 22 giugno a Maputo, in un’importante conferenza cui hanno partecipato i “Campioni per una generazione libera dall’AIDS in Africa”, ovvero ex statisti africani che hanno dimostrato una particolare attenzione a questo importante aspetto della salute e che sono riusciti ad apportare miglioramenti significativi in questo campo, grazie alla loro buona governance durante il loro mandato. Un’occasione per riunire personalità influenti e stimate in grado di orientare e migliorare le politiche sanitarie nell’ Africa sub-sahariana.

Il giorno successivo, una folta delegazione dei “Champions” ha visitato a Maputo il centro DREAM “para criança” della Comunità di Sant’Egidio, per conoscere da vicino la realtà e l’esempio di “best practice” offerta dal modello DREAM: gli ex presidenti Alberto Chissano  (Mozambico) , Kgalema Petrus Motlanthe (Sud Africa) e Speciosa Wandira-Kazibwe (Uganda), insieme a rappresentanti istituzionali del Lesoto, Swaziland, Kenya, Tanzania e Zambia sono stati accolti dall’ equipe di DREAM che ha potuto mostrare i servizi di salute offerti nel centro, dove ricevono gratutitamente le cure migliaia di pazienti, e l’alta specializzazione del laboratorio di biologia molecolare annesso al centro di cura, uno dei 7 realizzati da DREAM nel paese.

Tutta la delegazione ha apprezzato le prestazioni offerte ed in particolare il presidente Chissano ha voluto farsi misurare la pressione arteriosa e, rivolto ai numerosi pazienti presenti, ha invitato tutti a seguire con scrupolo i controlli e le prescrizioni mediche. Il Presidente ha quindi voluto ricordare come abbia sempre apprezzato il Programma DREAM e lo abbia accompagnato fin dai suoi esordi, quando i farmaci anti-retrovirali non erano ancora presenti nel paese e la Comunità di Sant’Egidio è stata pioniera nell’introduzione della terapia per la cura dell’AIDS. Rivolgendosi al Presidente, uno dei pazienti che abitualmente riceve le cure nel centro, prendendo la parola, ha parlato del centro DREAM come di una casa accogliente come una famiglia. Una famiglia che non è più solo in Mozambico, dove ha mosso i primi passi, ma si è diffusa in altri 10 paesi dell’Africa sub-sahariana, una “best practice” che i Champions hanno riconosciuto debba essere conosciuta e replicata, perchè presto possa essere una realtà quella di una generazione libera dall’AIDS in Africa, come le migliaia di bambini nati sani e liberi dal virus HIV proprio grazie al protocollo di cura attuato dalle madri in questo centro DREAM.

NEWSLETTER

Mantieniti in contatto con DREAM

* Campo obbligatorio