Nutrizione e Salute con DREAM 2.0
Il corso di formazione “Nutrizione e Salute, organizzato dal Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio con il contributo dell’8 x mille della Chiesa Cattolica Italiana ha visto impegnati per 4 giorni 23 operatori comunitari di salute dei centri DREAM della Tanzania (provenienti da Iringa, Arusha, Uwemba e Masanga) e 20 operatori comunitari di Iringa, Usokami e del distretto di Pawaga, uno di quelli più colpiti dalla malnutrizione infantile, nella Regione di Iringa.
La malnutrizione è ancora oggi uno dei principali fattori che contribuiscono alla mortalità infantile in Tanzania. Nel Paese il 34,4% dei bambini sotto i cinque anni è affetto da malnutrizione cronica, ma questo dato tocca il 50% nelle aree rurali e più povere. La malnutrizione acuta interessa il 4,5% della popolazione, circa 2.600.000 persone. Il Paese ha recentemente inserito la lotta alla malnutrizione tra le priorità nel campo della salute pubblica.
Nella regione di Iringa più di 14.000 bambini soffrono di malnutrizione, di questi 4700 di malnutrizione severa acuta, come hanno ricordato le autorità locali ( il Regional Commissioner e il Regional Medical officer ), presenti all’inaugurazione. Tra le cause della malnutrizione, la povertà della popolazione rurale e una dieta basata prevalentemente sul consumo di cereali e tuberi, con scarso apporto di cibi ricchi di micronutrienti e proteine.
Per questo motivo durante il corso si è dato ampio spazio alla formazione su come educare la popolazione ad una dieta corretta e diversificata, migliorando l’alimentazione locale.
Con l’aiuto di nutrizionisti tanzaniani e di esperienze sul campo come quella della Comunità Papa Giovanni, sono stati messi a punto consigli pratici ed una serie di ricette utili per i bambini da 6 mesi a 2 anni, l’età più a rischio per la malnutrizione. Un altro argomento affrontato è stato quello relativo all’igiene nella preparazione e conservazione degli alimenti e all’importanza di consumare acqua sicura. L’insufficiente accesso all’acqua potabile è infatti causa di ripetute malattie che possono pregiudicare la buona crescita del bambino.
Tutti i partecipanti alla fine del corso, oltre all’attestato di partecipazione, hanno ricevuto l’edizione in kiswahili del libro “Come va la salute”.