HomeDREAMMalawi: al via i progetti INTER-LINKED e Not Too Late per rafforzare l’equità e l’integrazione del sistema sanitario
03
Lug
2025
03 - Lug - 2025


Con il lancio ufficiale dei progetti INTER-LINKED e Not Too Late, il Malawi compie un passo significativo verso un sistema sanitario più equo, integrato e inclusivo. Due iniziative strategiche, sostenute dalla Cooperazione Italiana e realizzate in partenariato con istituzioni locali e internazionali, che mirano a rafforzare la risposta del Paese alle sfide sanitarie più urgenti, con particolare attenzione a HIV, tubercolosi, malattie croniche e salute giovanile.


Con una cerimonia partecipata presso il Bingu International Conference Center di Lilongwe, sono stati ufficialmente avviati i progetti INTER-LINKED e Not Too Late, due iniziative che rafforzano la risposta del Malawi alle sfide sanitarie più urgenti.

All’evento erano presenti numerosi rappresentanti istituzionali di alto profilo, sia malawiani che italiani. Tra questi:

  • Dr. Samson Kwazizira Mndolo, Segretario alla Salute del Malawi
  • Dr. Stefano Gatti, Direttore Generale della Cooperazione Italiana
  • Dr. Marco Riccardo Rusconi, Direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS)
  • Prof. Stefano Orlando, project manager e rappresentante dell’Università di Roma Tor Vergata
  • Dr.ssa Hawa Sangare Mamary, responsabile dei programmi clinici DREAM Malawi
  • Dr. Mathambo Lowole, direttore nazionale DREAM Malawi
  • Dr.ssa Paola Germano, Direttrice del Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio

E alcune autorità sanitarie distrettuali di Blantyre e Balaka, insieme a rappresentanti della Comunità di Sant’Egidio, del Peace and Development Trust, e di numerose organizzazioni locali e internazionali.

INTER-LINKED: un approccio integrato per affrontare le sfide sanitarie del Malawi

Il progetto INTER-LINKED, con capofila l’Università di Roma Tor Vergata e i partner Kamuzu University of Health Sciences (KUHeS), Peace and Development Trust (PDT) e Comunità di Sant’Egidio ACAP, con il sostegno della Cooperazione Italiana, rappresenta una risposta strutturata e innovativa tra HIV, tubercolosi, malattie non trasmissibili (NCDs) e tumori femminili, in un Paese dove 992.000 persone convivono con l’HIV e il sistema sanitario soffre di gravi carenze infrastrutturali e umane.

Con una durata triennale, il progetto si pone l’obiettivo di:

  • potenziare i servizi diagnostici per HIV e co-infezioni;
  • espandere i servizi sanitari integrati, migliorando l’accesso alla prevenzione, diagnosi e cura, in particolare per adolescenti, giovani donne, donne in gravidanza e uomini.

Tra le attività previste: prestazioni cliniche gratuite, screening per il cancro cervicale, campagne di vaccinazione HPV, formazione di operatori sanitari, rafforzamento delle strutture diagnostiche e iniziative di sensibilizzazione nelle comunità. I dati raccolti alimenteranno una ricerca operativa sulla prevalenza delle patologie e sull’efficacia dei modelli integrati di assistenza.

Not Too Late: rimuovere le barriere all’accesso per i giovani

Il progetto Not Too Late, coordinato dalla Comunità di Sant’Egidio ACAP, con il partner l’Università Tor Vergata, Peace and Development Trust e delle autorità sanitarie distrettuali di Balaka e Blantyre e con il sostegno della Cooperazione Italiana, affronta una delle sfide più urgenti: le diagnosi tardive di HIV e TB tra i giovani, soprattutto donne adolescenti e giovani adulte, che rappresentano il 29% delle nuove infezioni nel 2023.

L’iniziativa si propone di:

  • ridurre le diagnosi tardive;
  • promuovere l’equità nell’accesso ai servizi sanitari;
  • migliorare la qualità della prevenzione e dell’assistenza, con un approccio attento al genere e all’inclusione.

Le attività includono: giornate sanitarie dedicate ai giovani, campagne di testing e sensibilizzazione, formazione per operatori sanitari, ricerca epidemiologica per identificare le fasce più vulnerabili, e il rafforzamento dei meccanismi di retention in cura.

Entrambi i progetti condividono un obiettivo comune: rafforzare il sistema sanitario malawiano e promuovere l’equità e l’accesso universale alla salute, contribuendo concretamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.

Durante la cerimonia di lancio, i rappresentanti del Ministero della Salute del Malawi e della Cooperazione Italiana hanno evidenziato l’importanza della collaborazione internazionale, della ricerca locale e del coinvolgimento delle comunità.

Con un approccio integrato, inclusivo e basato su evidenze, INTER-LINKED e Not Too Late aprono una nuova fase per la sanità in Malawi: più forte, più vicina alle persone, più attenta alle fragilità.

Slides di presentazione del progetto

 

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