Grazie al progetto sono stati donati un apparecchio GeneXpert di 16 moduli e una cappa di biosicurezza al laboratorio di biologia molecolare di Dixinn, oltre a un GeneXpert di 4 moduli al centro DREAM di Dubreka. Le apparecchiature sono entrate immediatamente in funzione e consentono oggi diagnosi rapide e affidabili di tubercolosi, HIV (inclusa la diagnosi precoce pediatrica), carica virale e papillomavirus umano (HPV).

Alla cerimonia ha preso parte il Coordinatore nazionale del PNLSH (Programme National de Lutte contre le Sida et les Hépatites), Dr. Mamadou Aliou Diallo, a conferma della solida collaborazione tra il Programma DREAM e le istituzioni sanitarie guineane. DREAM è infatti uno dei principali partner del PNLSH e segue una delle più grandi coorti di persone che vivono con HIV in Guinea, con circa 4.000 pazienti in trattamento.

La giornata si è svolta in un clima di grande partecipazione, alla presenza di numerosi pazienti che hanno voluto ringraziare direttamente l’Ambasciatore del Giappone. Particolarmente toccante la testimonianza di Aminata, giovane attivista, che ha raccontato il proprio percorso di cura e di rinascita, ricordando come a DREAM abbia trovato accoglienza, sostegno e professionalità.

Nel corso della visita, l’Ambasciatore del Giappone ha potuto conoscere da vicino il centro e il laboratorio di Dixinn insieme al personale sanitario e ai responsabili del programma.

Il Giappone sostiene DREAM in Guinea da molti anni: nel 2018 ha finanziato la costruzione del centro DREAM di Dubreka, oggi pienamente operativo. La donazione del GeneXpert consente ora a questo centro, come a quello di Dixinn, di essere autorizzato alla presa in carico della co-infezione HIV/TB, rafforzando in modo duraturo la risposta sanitaria a favore delle popolazioni più vulnerabili.