HomeDREAML’Avvenire (Italia) – Reportage Mozambico: scatti di speranza
20
Ago
2006
20 - Ago - 2006



Questa pagina è tratta dal sito di Avvenire online del 6/8/2006: http://www.avvenire.it – leggi l’originale

REPORTAGE
Infrastrutture rase al suolo dalla guerra civile, poche scuole, l’Aids che dilaga. Eppure crescono gli investimenti, il Pil galoppa e la pace è stabile. Chiaroscuri di un Paese in bilico

Testi e foto di Massimo Mastrolillo

Mozambico
Malattia e povertà, le ferite nascoste del boom economico

Per l’ex colonia portoghese la Banca mondiale ha coniato una nuova definizione: «Crescita con povertà». È il paradosso di una popolazione che in larga maggioranza vive con meno di un dollaro al giorno mentre la ricchezza del Paese cresce del 10% l’anno.
Ma oggi Maputo è una speranza per l’intera Africa

Tutti i commenti alla fotografie sono di Paola Rolletta
Berta  ha vent’ anni. Sta in carcere perché suo marito l’ha accusata di aver praticato l’aborto. Berta ha na figlia. In carcere ha cominciato a manifestare sintomi di varie malattie, quelle che si chiamano «opportunistiche». È stata portata all’Ospedale centrale di Maputo e subito al Centro Dream di Machava. Diagnosi: sieropositiva. Era il 2003, e da allora riceve il trattamento. Una volta al mese, i militari l’accompagnano, insieme ad altre donne, alla visita al medico del Centro, a prendere le pasticche degli antiretrorivali. Berta ha un sogno. Uscire dal carcere e aiutare tutti quelli che stanno in galera ingiustamente. Non sa come farà, ma la volontà non le manca di certo.

Arsenia ha quattro anni e vive in centro per donne e bambini disabili abbandonati, diretto da un prete olandese. L’handicap è spesso il motivo i bambini vengono abbandonati dalle famiglie. Non ci sono strutture pubbliche per questo tipo di problema: le politiche economiche imposte dal Fondo monetario hanno comportato il taglio della spesa sociale. 

António Matavele ha oggi settant’anni. È sposato e padre di sei figli. Racconta come, nel 2002, il corpo cominciò a riempirsi di ferite. Aveva la diarrea e perdeva peso a vista d’occhio. Sembrava molto più vecchio della sua età. Fece il test dell’ Hiv al Centro Dream di Machava, dopo essere passato in vari ospedali. Il risultato era quel

NEWSLETTER

Mantieniti in contatto con DREAM

* Campo obbligatorio