HomeDREAMConakry, Guinea – Report sull’attività del centro DREAM
31
Lug
2007
31 - Lug - 2007



  Nelle scorse settimane il centro DREAM di Conakry ha visto crescere notevolmente il numero dei propri pazienti. La buona notizia della presenza del centro ha iniziato a spargersi in questa città povera e difficile.
Una città tutta costruita lungo uno sperone roccioso che si protende dall’interno fino al mare e sul quale si sono via via ammassate in maniera disordinata, man mano che dal resto del paese centinaia di migliaia di persone si spostavano verso la capitale, baracche, casette, etc. (scelta obbligata perché tutt’attorno il terreno non è più roccioso ma paludoso). Una città enormemente lunga, il cui ultimo quartiere si chiama significativamente km 36.
E’ cresciuto in quest’ultimo periodo soprattutto il numero delle donne in gravidanza. Alcuni accordi con i centri di maternità di Conakry hanno permesso di favorire l’invio al centro DREAM delle gestanti che risultino positive al test per l’HIV, in maniera che possano cominciare la prevenzione della trasmissione verticale dell’AIDS.
Alcuni medici ed infermieri dell’esercito guineano hanno da poco iniziato, proprio nei locali del centro DREAM, un corso di formazione ed un tirocinio pratico in vista dell’apertura di un servizio di cura con gli antiretrovirali negli ospedali militari della capitale.
E’ un segno della speranza con cui si guarda a DREAM da parte delle istituzione, ma è anche, per DREAM, il desiderio di contribuire ad accompagnare quel processo di pacificazione e ricostruzione sociale ed economica in cui il paese si è impegnato dopo aver superato la crisi e le tensioni dei primi mesi dell’anno.
Il popolo guineano è un popolo che ha sofferto molto.
Ma al di là della povertà e del degrado che circonda la vita di maggior parte della popolazione, al di là della mancanza di strutture, di mezzi, di opportunità, tra i vicoli irregolari che separano tra loro le migliaia di baracche di cui la città è quasi interamente costituita, nel caos degli embouteillages che paralizzano le strade dal lunedì al venerdì, la gente di Conakry vive comunque una eccezionale compostezza e il desiderio di costruire una società nuova. Si comprende in tanti la disponibilità a lavorare per migliorare la situazione del paese.
La Guinea ha avuto una storia difficile. Ma ogni storia può trovare il proprio momento di svolta.
DREAM, che non ha mai voluto arrendersi di fronte alle difficoltà, né credere alla invincibilità dei limiti, fossero essi culturali o ambientali, vuole incidere sempre più profondamente nella vita delle persone che si affidano al suo lavoro, per renderla meno difficile, meno gravata dal peso di un contesto disumano.
DREAM vuole essere un riferimento stabile cui tanti uomini, donne, bambini, desiderosi di un futuro diverso possano guardare.
E’ in questa prospettiva che si è recentemente intensific

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