HomeDREAMDiario da Conakry : 1 marzo 2008
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04 - Mar - 2008



Oggi a Conakry si è tenuta una lezione alle madri di DREAM sullo svezzamento dei bambini. Questa non è una novità: in tanti centri DREAM è sempre più evidente l’efficacia di una educazione sanitaria che fornisca a tutti, ed in particolare alle donne, gli strumenti e le informazioni per difendere la propria salute e per far crescere in piena salute i loro bambini, molti dei quali già liberi dall’AIDS, grazie alla Prevenzione Verticale ma a rischio di malnutrizione. 

Evitare o vincere la malnutrizione è l’obiettivo di queste lezioni, sempre molto frequentate e molto gradite dai pazienti (soprattutto dai bambini quando, nel corso della lezione pratica, la pappa è finalmente pronta e si puo’ gustare).

La vera novità è che questa volta a tenere la lezione è stato il primo gruppo attivisti al lavoro al centro DREAM da circa un mese. A fine gennaio infatti si è concluso il primo corso di “Educazione sanitaria e nutrizione relativa all’HIV/AIDS” e dagli inizi di febbraio questo primo gruppo ha iniziato a sostenere il lavoro quotidiano del centro e a seguire alcuni pazienti più fragili a domicilio. 

Molti di loro avevano espresso la loro gratitudine per la formazione e il desiderio di aiutare altri, come Pierre che alla fine del corso aveva scritto:  “Questa formazione sarebbe bello fosse permanente perché man mano che noi apprendiamo di più, questo potrà permetterci di aiutare altre persone con l’HIV/AIDS, di sperare nella loro vita spiegandogli quello che abbiamo appreso grazie a voi. Vive le Centre DREAM Benoît XVI , vive la Communauté de Sant’Egidio, grazie ». 

O Bernadette : « Questo corso mi incoraggia ad informarmi ancora di più per poter aiutare la mia popolazione guineana che al 40% è analfabeta e poter servire gli altri paesi del mondo. Ringrazio le nostre formatrici che hanno avuto la volontà e il coraggio di mettersi al servizio dei poveri, dei guineani. Bravo! Ai membri di DREAM » 

Così alla lezione, con molto entusiasmo, a più voci hanno spiegato l’importanza di una corretta e variata alimentazione dei bambini restituendo con grande efficacia quanto appreso al corso di gennaio. 

Alcune di loro hanno parlato in prima persona delle difficoltà vissute al momento della nascita del loro proprio bambino e hanno provato come, anche in un paese fortemente impoverito come la Guinea, sia possibile – con l’aiuto del sostegno alimentare che tutte le madri ricevono a DREAM – offrire ai bambini un’alimentazione appropriata. 

La presenza di alcuni uomini nel gruppo degli attivisti, capaci di insegnare e manovrare pentole e fornelli, è stata molto apprezzata dalle pazienti, divertite ed interessate alle spiegazioni: è il segno di una differenza e di un cambiamento possibile anche per gli uomini, normalmente estranei a questo tipo di attività che, insieme ad un buon cibo, assicura la salute e la vita dei bambini.

 

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