Blantyre, Malawi – Concluso il corso per attivisti
Si è conclusa la sessione per attivisti del XIV Corso di formazione DREAM.
Al corso – come già dato conto nella precedente news – ha partecipato circa un centinaio di attivisti provenienti da diverse zone del Malawi.
La novità di questa edizione 2009 è stata che per la prima volta ha potuto essere presente alle lezioni un cospicuo gruppo di attivisti proveniente dalle aree rurali più isolate del paese.
La sfida è stata quella di formare persone distanti dagli stili di vita delle città, e talvolta con un livello di istruzione piuttosto basso.
DREAM in Malawi si sta rapidamente diffondendo in aree dove i servizi sanitari sono scarsi e comunque difficilmente raggiungibili. L’obbiettivo è allora quello di formare personale di base che abbia la capacità di entrare in contatto con pazienti che non avrebbero altro modo di accedere a un’educazione sanitaria e a delle cure degne di questi nomi.
È da sottolineare il desiderio di formazione e l’impegno costante che ha caratterizzato i partecipanti al corso. Anche nei momenti di pausa ci si raccoglieva in aula per rivedere ciò che si era imparato nelle lezioni, in particolare ripetendo nella lingua locale, il chichewa, gli argomenti appena trattati, per essere sicuri di aver capito bene e per fissare bene a mente le nuove conoscenze.
La serietà dei corsisti rivela bene che la risorsa principale del Malawi è la sua gente, e che è su di essa e sulla sua formazione che è necessario investire.
La trasformazione di persone malate e talvolta emarginate – oggi invece protagoniste attive nella battaglia contro l’AIDS e per la resurrezione del Malawi – può essere figura di una trasformazione più generale di tutto il paese.
Tanti gli interventi di ringraziamento nel corso della cerimonia conclusiva:
“Coloro che ci hanno parlato sono professori all’università, ma hanno comunque reso le loro lezioni davvero accessibili. Grazie. Ed ora che abbiamo imparato tante cose e che tanto abbiamo ricevuto da DREAM, è il momento di cominciare a restituire qualcosa di tutto questo nei nostri villaggi, tra i malati e tra le persone che ne hanno bisogno”.
La cerimonia si è conclusa con la consegna dei diplomi a tutti i partecipanti al corso.