Lilongwe, Malawi – Convegno: New PMTCT perspective in Resource-Limited settings.
Venerdi 19 febbraio a Lilongwe si è tenuto un convegno sulle nuove prospettive per la prevenzione Materno-infantile dell’infezione da HIV in paesi a risorse limitate dal titolo: New PMTCT perspective in Resource-Limited settings.
All’evento hanno preso parte rappresentanti di tutte le istituzioni statali interessate al controllo e alla cura dell’infezione da HIV come pure le principali agenzie internazionali e le ONG presenti nel paese.
Durante la prima parte del convegno sono stati presentati i risultati ottenuti dal programma DREAM in Malawi nel corso dei primi cinque anni di attività. La prevenzione verticale attraverso la somministrazione di tre antiretrovirali dalla gravidanza per tutto il periodo dell’allattamento, ha ridotto il tasso di trasmissione dell’infezione dalla madre al bambino al 2.5%; inoltre è stata osservata la riduzione della mortalità materna e del numero delle gravidanze con esito negativo. Questo approccio, perseguito da DREAM fin dall’inizio della sua attività in Africa, costituisce una delle peculiarità del programma che ha dimostrato un’efficacia superiore a quella di qualsiasi altro intervento utilizzato nell’Africa sub-sahariana. Tale risultato è stato recepito anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nelle ultime linee-guida per la prevenzione verticale nei paesi in via di sviluppo pubblicate lo scorso dicembre.
Alle presentazioni ha fatto seguito un vivace dibattito su come implementare su larga scala programmi con le caratteristiche dell’intervento promosso da DREAM. Numerosi interventi e voci autorevoli hanno sottolineato l’importanza di non lasciare cadere le speranze suscitate da questi risultati e da piu’ parti si e’ proposto di estendere l’approccio con triterapia a tutte le donne in gravidanza fino al termine dell’allattamento, come nel protocollo DREAM. Questa strategia infatti, e’ alla fine l’unica in grado di offrire semplicita’, efficacia e sicurezza. Il sogno di una nuova generazione libera dall’AIDS forse non e’ cosi’ lontano!