Il programma DREAM alla 67ma World Health Assembly a Ginevra
Ginevra – Si è conclusa ieri la 67ma World Health Assembly che ha visto riuniti a Ginevra i delegati dei ministeri della salute di tutti i paesi del mondo. Al meeting era presente anche il programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio, che il 22 maggio ha promosso un incontro dal titolo: Fighting HIV/AIDS, achieving a new sustainable model of health care: lessons learned in DREAM and future perspectives. L’assemblea mondiale della salute è il maggiore evento a livello globale organizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in cui si discutono le principali tematiche correlate alla salute nelle varie regioni del mondo. DREAM registra un’attenzione crescente alla sua attività in Africa; all’incontro di quest’anno promosso dal programma DREAM erano presenti circa 90 delegati da più di 30 paesi del mondo e molti rappresentanti di organismi internazionali ed associazioni che operano nel settore. Ad aprire l’incontro un saluto del responsabile della missione permanente italiana presso l’OMS, Amedeo Trambajolo, che ha ricordato il lavoro del programma DREAM in questi anni e la sua diffusione in Africa Sub-sahariana. È poi intervenuto il direttore esecutivo del Global Fund il Dr. Mark Dybul, che ha sottolineato il grande contributo di DREAM alla risposta africana all’HIV/AIDS, evidenziando in particolar modo il lavoro di umanizzazione delle cure che DREAM svolge nei tanti paesi in cui è presente. Il Dr. Gottfried Hirnshal, direttore del dipartimento HIV/AIDS dell’OMS, ha presentato i dati relativi alla risposta globale all’infezione da HIV, mostrando come, pur con grandi difficoltà in alcuni paesi, gli sforzi nella lotta all’AIDS stanno dando molti frutti. Ha inoltre sottolineato come il lavoro di associazioni come DREAM rappresenta un grande contributo alla sostenibilità della lotta all’AIDS in Africa e al raggiungimento di 0 nuove infezioni nei bambini per il 2015. In conclusione è intervenuto il prof. Leonardo Palombi, direttore scientifico di DREAM, che ha posto la lotta all’HIV in una nuova luce. Come dimostra l’esperienza di DREAM, i grandi sforzi messi in campo in questi anni per la lotta all’AIDS sono oggi un’opportunità; Palombi ha mostrato quanto lo sviluppo dei servizi per l’HIV ha avuto un grande impatto sullo sviluppo dei sistemi nazionali africani, ad esempio in termini di formazione professionale, infrastrutture, organizzazione del lavoro, strumenti di laboratorio, integrazione dei servizi, contrasto delle infezioni, educazione sanitaria, etc… Sono poi intervenuti i delegati di diversi paesi africani e non solo; molti i rappresentanti di paesi asiatici che hanno partecipato all’evento di DREAM, interessati al suo modello di risposta all’infezione da HIV.
Con il suo intervento alla World Health Assembly, DREAM continua a offrire una visione larga di speranza e indicare una strada di sviluppo percorribile – e sostenibile – per il continente africano.