L’eccellenza del laboratorio di DREAM arriva in carcere
C’è un dibattito aperto in Malawi su come migliorare le condizioni di vita dei carcerati e realizzare un sistema di detenzione più umano, dove alla pena non si aggiunge la sofferenza inflitta dalle condizioni di estremo disagio. L’attenzione con la quale uno stato si prende cura dei più deboli, inclusi i carcerati, è la cartina di tornasole di una società che rispetta e tutela tutti i propri cittadini.
La comunità di Sant’Egidio del Malawi da sempre lavora per migliorare le condizioni di vita nelle carceri ed è presente con frequenti visite, distribuzione di beni di prima necessità, (come sapone e cibo) e organizzando speciali pranzi di Natale. Ma l’aspetto più importante è soprattutto l’amicizia personale con i detenuti che restituisce la dignità di persona ad ognuno.
Da questa amicizia è nata l’idea di fare qualcosa di più per i prigionieri che sono sieropositivi o già in cura con i farmaci antiretrovirali per l’AIDS. L’accordo prevede che nel carcere siano eseguiti i prelievi di sangue e inviati al laboratorio di biologia molecolare di DREAM per la misurazione dei CD4 e della carica virale.
Con il monitoraggio delle cure è da oggi possibile assistere anche i pazienti che vivono in carcere in modo adeguato alle loro necessità.