Le sfide della terapia HIV e la coinfezione HIV/TB in Africa
Organizzato dal Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio, si è svolto la scorsa settimana a Kinshasa un corso di formazione per personale sanitario dal titolo “Le sfide della terapia HIV e la coinfezione HIV/TB in Africa”, nel corso del quale, fra i vari temi trattati, si sono affrontati gli aspetti legati al passaggio alle terze linee di antiretrovirali e all’uso del test di resistenza. Il corso ha visto la partecipazione di 40 tra medici, infermieri e personale paramedico del centro DREAM di Kinshasa e di svariati centri di salute e ospedalieri della zona che collaborano a vario titolo con il programma DREAM, oltre che da rappresentanti del personale dei centri DREAM di Mbandaka (Provincia dell’Equatore) e dall’area del Bandundu. Il Corso è stato tenuto dal Professor Pasquale Narciso infettivologo di grande esperienza in Europa, oltre che consulente clinico del programma DREAM fin dai suoi inizi. Proprio la grande esperienza combinata su entrambi i fronti, europeo e africano, hanno permesso la realizzazione di una formazione di alto livello e di grande impatto locale. I corsisti hanno partecipato attivamente con la presentazione di casi complessi che avevano dovuto affrontare nell’esercizio della professione e hanno plaudito lo sforzo e l’efficacia nel trasferimento di competenze. Tutti hanno espresso il desiderio di poter partecipare ad altri corsi di tale livello, ma soprattutto ci si è sentiti tutti più uniti e più forti nel combattere insieme le sfide poste sul terreno dalla malattia HIV e dalla tubercolosi, che ancora uccidono molte persone a Kinshasa e in RDC.
In occasione della presenza del Prof. Narciso si è svolta anche all’Università Statale di Kinshasa Unikin, presso la facoltà di medicina, una conferenza dal titolo “Le resistenze del virus HIV ai farmaci antiretrovirali” rivolta a circa 50 tra studenti dell’ultimo anno, dottorandi e specializzandi di infettivologia. Il Preside di Facoltà, moderatore della conferenza, visto anche il grande interesse suscitato, ha poi richiesto a DREAM di sottoscrivere una convenzione con l’Università per ospitare i giovani medici in formazione, in modo da offrire loro la possibilità di praticare sul terreno, in un contesto di eccellenza, le competenze teoriche acquisite nel corso degli studi.