Il documento, firmato dal Dott. Cesare Zucconi, Segretario generale della Comunità di Sant’Egidio e dal Dott. Angelo Aliquò, Direttore dello Spallanzani, formalizza una serie di importanti iniziative di cooperazione tra le due entità. 

Queste includono, tra le altre le ricerche cliniche nell’ambito delle malattie infettive, programmi di formazione per il personale sanitario locale in Africa e presso lo Spallanzani e nell’ambito del Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio che opera in 10 paesi africani da più di 20 anni con 50 centri di salute e 28 laboratori di biologia molecolare. 

Inoltre si consolida la collaborazione per le popolazioni fragili in Italia, mediante l’individuazione di percorsi terapeutici diagnostici dedicati.

Il dottor Giovanni Guidotti, segretario generale del Programma DREAM, nel saluto introduttivo ha sottolineato che: “questo importante passo avvicina ulteriormente l’INMI e la Comunità di Sant’Egidio nella lotta alle malattie infettive a livello globale nell’obiettivo comune di migliorare la salute e il benessere dei pazienti. La collaborazione si preannuncia molto importante e offre nuove prospettive nella ricerca e nella gestione delle patologie infettive emergenti in Africa. La collaborazione con lo Spallanzani è per il Programma DREAM un orgoglio che porterà grandi fondi e grandi risultati nella ricerca e nella clinica”.

Grazie a questo accordo, l’INMI permetterà al proprio personale medico di svolgere missioni volontarie in Africa presso le strutture e i centri DREAM. Al contempo, il Programma garantirà l’accesso ai propri centri per la collaborazione sinergica. 

Durante la firma, il segretario generale della Comunità di S.Egidio- ACAP, dott. Cesare Zucconi ha affermato di condividere l’auspicio che da questo accordo possa nascere una rete, “oggi è fondamentale cooperare e lavorare insieme per affrontare le sfide di un mondo complesso. Sigliamo un’alleanza tra eccellenze italiane che, sono sicuro, porterà grandi frutti per l’accesso gratuito e universale alle cure”.

Per Antinori, direttore della U.O.C. Immunodeficienze virali, “è una collaborazione per noi fondamentale. La Comunità di Sant’Egidio, sulla base di una grande solidarietà internazionale, ha saputo costruire il più grande programma non governativo di accesso alla terapia anti HIV in Africa, un modello di intervento umanitario e medico e di cooperazione. Sarà per noi un onore partecipare a Programma DREAM e dare il supporto di un Istituto Scientifico e di Ricerca per riaffermare la vocazione anche sociale dell’infettivologia e il legame tra malattie infettive e povertà.”

Responsabili designati per la gestione delle attività sono il dott. Giovanni Guidotti per la Comunità di Sant’Egidio e per l’INMI il Dr. Andrea Antinori, direttore della U.O.C. Immunodeficienze virali.

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