Cura e solidarietà: l’impegno della Comunità di Sant’Egidio per l’epilessia nella Repubblica Centrafricana
Il Ministero della Salute della Repubblica Centrafricana, alcuni giorni fa, ha siglato un accordo con il Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio per lo sviluppo e la gestione di un centro neurologico all’interno dell’ospedale, dedicato principalmente alla cura dei pazienti affetti da epilessia.
L’accordo prevede la gestione da parte di DREAM di uno specifico padiglione all’interno dell’ospedale, che sarà destinato alla realizzazione e al funzionamento di un centro neurologico avanzato. Questo sarà principalmente dedicato all’attenzione e al supporto dei pazienti colpiti da epilessia, una malattia che richiede cure specializzate e personalizzate.
La scelta, da parte del Ministro della Salute di concentrare alcune delle risorse per curare questa patologia, deriva dall’esperienza positiva della Clinique DREAM, gestita da Sant’Egidio, che ha già curato oltre 1.200 pazienti epilettici con risultati positivi e soddisfacenti. Questi risultati hanno spinto il Ministero a concedere uno spazio aggiuntivo, consentendo così un’accoglienza più estesa per i pazienti affetti da questa condizione.
Durante la firma dell’accordo il Ministro della Salute, Pierre Somse, ha espresso ammirazione per il grande impegno e l’eccellenza raggiunta da Sant’Egidio nel campo della salute, riconoscendo che il lavoro svolto ha superato ogni aspettativa. Ha inoltre sottolineato l’importanza del contributo di Sant’Egidio non solo nel campo della salute, ma anche nel promuovere la pace nel paese attraverso un impatto tangibile sul benessere e sulla qualità della vita della comunità.
Inoltre, Gabriella Bortolot, responsabile del Programma DREAM, ha evidenziato l’importanza di ascoltare i bisogni della comunità e l’urgente necessità di focalizzarsi sulla cura dell’epilessia, una malattia diffusa ma spesso trascurata. Ha sottolineato che la creazione di questo nuovo centro fornirà spazi adeguati e cure di qualità per accogliere e assistere un numero sempre maggiore di bambini e adulti affetti da questa condizione.
Questo nuovo accordo rappresenta un passo significativo verso l’espansione e il potenziamento delle risorse sanitarie dedicate alla cura dell’epilessia, confermando l’impegno concreto e continuo di Sant’Egidio e del Ministero della Salute nel voler migliorare la qualità della vita dei pazienti e nella promozione della salute pubblica.
