Più di un miliardo di persone in tutto il mondo vivono con problemi alla vista perché non ottengono le cure di cui hanno bisogno per patologie quali miopia e difetti di vista da lontano, glaucoma e cataratta: a rilevarlo è il rapporto mondiale dell’Oms sulla vista.

Questo fenomeno è aggravato dall’invecchiamento della popolazione, dai cambiamenti negli stili di vita e dalla scarsa accessibilità alle cure oculistiche, specialmente nei paesi a basso e medio reddito. Infatti nelle regioni dell’Africa sub-sahariana si rilevano tassi di cecità che sono otto volte superiori rispetto a tutti i paesi ad alto reddito.

Per affrontare questo problema, la Comunità di Sant’Egidio, attraverso il Programma DREAM, ha unito le forze con la Fondazione OneSight EssilorLuxottica e la Direzione Provinciale Sanitaria di Sofala (DPSS) per realizzare una significativa campagna di salute visiva, realizzata nel Palazzetto dello Sport del Club Ferroviario nella città di Beira, la seconda città del Mozambico; la campagna si è svolta dal 12 al 16 agosto 2024.

La preparazione della campagna è iniziata a giugno scorso, dopo un corso di formazione al personale sanitario dei due Centri DREAM di Beira, il centro Polivalente e il centro Dream di Manga Chingussura. La campagna, che inizialmente ha coinvolto i pazienti dei centri, si è poi estesa nelle aree più periferiche e nelle località della provincia di Sofala, utilizzando veicoli di comunicazione come le radio e il passaparola per raggiungere un vasto pubblico particolarmente fragile e lontano dall’accesso alla salute.

Dopo un prescreening effettuato presso i Centri DREAM, circa 1.600 persone sono state sottoposte a valutazioni sulla salute visiva.

La campagna ha coinvolto e mobilitato circa 30 professionisti provenienti da Maputo, Nampula, Sofala, Sud Africa, Zimbabwe e Kenya. Inoltre, attraverso una partnership tra DREAM, OneSight, DPSS e l’Associazione Nazionale degli Optometristi, sono state assegnate alla campagna apparecchiature diagnostiche avanzate e oltre 6.000 paia di occhiali, compresi occhiali da vista e protettivi solari.

Durante i cinque giorni di attività, sono state visitate più di 2.000 persone di tutte le età, prevalentemente donne, bambini e anziani. Questa iniziativa ha permesso la distribuzione di più di 6.000 paia di occhiali, migliorando sensibilmente la qualità della vita di molti. Ogni paziente infatti ha ricevuto 2 o 3 paia di occhiali a seconda della necessità (occhiali da lettura, da visione da lontano e da sole).

La campagna è nata in risposta ai bisogni emersi nei Centri DREAM di Beira, dove molti pazienti, spesso in condizioni di povertà estrema, non potevano permettersi cure e occhiali, considerati un bene di lusso.

Le testimonianze raccolte raccontano di adolescenti che finalmente possono studiare, anziani che riacquistano la vista dopo anni e bambini albini che ora possono proteggere i loro occhi. Merita menzione l’esperienza di un anziano, arrivato accompagnato dal nipote, che lo teneva per mano per non farlo cadere, che indossava un vecchissimo paio di occhiali, riparato tante volte e custodito come bene prezioso. Dopo la visita, ha ricevuto il suo nuovo paio di occhiali tra la commozione degli operatori che hanno assistito a un’esplosione di felicità.

Investire sulla salute e sulla vista ha un evidente impatto nel miglioramento della qualità della vita, ne garantisce la dignità, facilitando l’istruzione, il lavoro e la vita sociale.

L’iniziativa dimostra quanto sia cruciale la collaborazione tra organizzazioni locali e internazionali per affrontare i bisogni sanitari delle comunità più vulnerabili, sottolineando l’impegno del programma DREAM e dei suoi partner nella promozione della salute e del benessere in Africa.