E.Qu.A.S. Equità, Qualità, Accesso alla Salute: lancio del progetto finanziato da AICS
Il Progetto E.Qu.A.S. – finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – vuole promuovere l’equità nell’accesso ai servizi sanitari di base integrati per HIV e l’inclusione sociale in Mozambico. L’evento di lancio si è tenuto a Maputo ieri 31 luglio.
Il 31 luglio 2024 si è tenuto a Maputo, presso il Centro Para Criança di DREAM, l’evento di lancio del progetto “E.Qu.A.S. Equità, Qualità, Accesso alla Salute” – AID 012596/02/3, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e realizzato dal Programma DREAM della Comunità di S. Egidio in partenariato con Associaçao para o Direito aos Tratamentos Sanitarios e de Luta Contro a Sida, Maputo Street Art e PIRCOM.
Il progetto biennale mira a rafforzare la salute delle popolazioni vulnerabili con HIV che accedono a servizi sanitari integrati e più equi nella catchment area di 7 centri di salute (Manga Chingussura, Beira, Matola II, Machava, Zimpeto, Centro para Criança, Quelimane) che si trovano nelle province di Maputo, Maputo Cidade, Sofala e Zambezia. In particolare, l’iniziativa vuole coinvolgere e supportare adolescenti e giovani ragazzi e ragazze per migliorarne l’accesso alla salute.
All’evento, infatti, hanno partecipato oltre 400 adolescenti e giovani ragazze provenienti dai quartieri e dalle periferie delle città di Maputo e Matola, pazienti dei Centri DREAM e diverse istituzioni locali, tra cui le autorità sanitarie della Città di Maputo, il Consiglio Nazionale per la Lotta contro l’HIV/AIDS, l’Assessorato alla Salute del Consiglio Comunale di Maputo, Maputo Street Art, la Piattaforma Interreligiosa di Comunicazione per la Salute (PIRCOM), la Camera di Commercio Italia-Mozambico e il finanziatore del Progetto E.Qu.A.S., l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
La squadra giovanile di basket della Lazio ha offerto uno degli spettacoli più entusiasmanti dell’evento, accendendo l’atmosfera con giocate spettacolari e interazioni dinamiche. Parallelamente, i Giovani per la Pace della Comunità di Sant’Egidio di Matola e Maputo hanno arricchito la manifestazione con performance di poesie, canti e balli, regalando momenti di gioia e spensieratezza e contribuendo a creare un ambiente festoso e coinvolgente.
Una mattinata arricchente, che ha alternato momenti di animazione e divertimento (sport, musica, poesia, danza e arte) a conferenze e a discussioni aperte ed interattive sulle tematiche principali del progetto, quali la violenza di genere, l’importanza di aumentare l’accesso alla salute per tutti e tutte e il superamento dello stigma che pesa sulle persone con HIV. Nel corso del dibattito, infatti, i giovani hanno sollevato domande riguardo al test HIV/AIDS ed espresso con spontaneità i propri dubbi, paure e bisogni, mettendo in luce temi cruciali quali la prevenzione e la necessità di un supporto psicologico.
Questa iniziativa ha offerto anche l’opportunità di effettuare screening per diabete ed ipertensione. Numerose persone si sono sottoposte a test per glicemia e pressione e alcuni giovani, in un ambiente riservato a porte chiuse, al test HIV.
Nel corso delle attività, Ivan Muhambe, rappresentante dell’associazione Maputo Street Art, ha presentato il murales realizzato, sottolineando l’importanza dell’arte come mezzo di comunicazione e inclusione sociale. “I murales ritraggono il modo di essere della Comunità di Sant’Egidio, nell’accoglienza e nel seguire tutti senza discriminazioni, creando un ponte tra coloro che hanno bisogno e i medici in modo molto amichevole”.
L’evento, durato circa 5 ore, è stato una vera celebrazione, piena di gioia, e ha ispirato molti partecipanti ad unirsi al “movimento” E.Qu.A.S. sotto il motto “Più Accesso e Più Salute” con rinnovato entusiasmo e la volontà di coinvolgere più amici in questa causa importante.
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