Prevenzione del cancro al collo dell’utero: corso di formazione a Kinshasa, in Congo, per un futuro sano
Dal 15 al 17 ottobre, Kinshasa ha ospitato un corso di formazione fondamentale per la lotta contro il cancro del collo dell’utero, dal titolo: “attività di screening delle lesioni precancerose del collo dell’utero.” Questa patologia, causata principalmente dall’infezione del papilloma virus (HPV), continua ad avere un forte impatto in Africa Subsahariana, dove è una delle principali cause di morte tra le donne. Nella Repubblica Democratica del Congo, la malattia è ancora molto diffusa, contrariamente a quanto avviene nei Paesi europei, dove grazie a efficaci programmi di prevenzione, la sua incidenza è diminuita dell’80% negli ultimi decenni.
Il programma DREAM della comunità di sant’Egidio, ha da tempo rivolto la propria attenzione a questa problematica. Infatti, è inaccettabile vedere donne, che hanno lottato contro l’HIV, morire a causa di una malattia che, se diagnosticata in tempo, può essere trattata con interventi semplici e rapidi, spesso eseguibili in ambulatorio. Infatti, il cancro del collo dell’utero si sviluppa lentamente e presenta delle lesioni precancerose che possono essere curate con successo.
Il corso è stato organizzato grazie alla collaborazione con l’organizzazione MEMISA, che da anni sostiene le attività di DREAM nel Paese, e ha coinvolto numerosi operatori sanitari, tra cui medici e infermieri, provenienti da ospedali e centri di salute pubblici e privati dell’area sanitaria di Nsele. Quest’area include il quartiere di Bibwa, all’estrema periferia est di Kinshasa, dove DREAM opera dal 2011.
A guidare il corso è stata la dottoressa Hawa Sangaré, una pioniera nel campo della prevenzione e del trattamento delle lesioni precancerose in Malawi. La dottoressa Sangaré ha dato un contributo significativo alla creazione del programma di risposta del Ministero della Salute malawiano ed è una promotrice della società africana di lotta contro il cancro. Con la sua grande esperienza, acquisita attraverso migliaia di casi trattati in Malawi, ha ispirato tutti i partecipanti, incoraggiandoli a non arrendersi di fronte alle difficoltà, come la carenza di fondi, l’ignoranza diffusa sul tema e il limitato supporto delle istituzioni pubbliche. La sua lezione è stata chiara: si può fare molto, anche nel contesto di una zona di salute come Kinshasa, per creare un programma di screening e trattamento che possa diventare un modello per tutta la Repubblica Democratica del Congo.
Una parte importante del corso è stata dedicata agli operatori delle reti comunitarie e agli attivisti di DREAM, che rappresentano i veri pilastri per la e diffusione del programma di screening. Questi operatori svolgono un ruolo cruciale nella sensibilizzazione delle donne, incoraggiandole a sottoporsi allo screening e a ricevere il trattamento quando necessario.
L’entusiasmo che ha caratterizzato la conclusione del corso è stato il miglior segno di ringraziamento per l’impegno della dottoressa Sangaré e del team di DREAM. Ma, più di tutto, rappresenta un promettente punto di partenza per una collaborazione tra i diversi attori presenti nella regione. L’obiettivo comune è fornire una risposta efficace a un bisogno urgente di salute, prevenzione e cura che non può più essere rimandato.