Il Programma DREAM contro la resistenza ai farmaci per l’HIV: workshop in Malawi per nuove soluzioni
Il Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio ha recentemente organizzato un importante workshop a Lilongwe, in Malawi, dedicato al tema della resistenza ai farmaci per l’HIV.
Questo incontro rappresenta il terzo ciclo di una serie di eventi focalizzati sulla gestione delle resistenze ai farmaci, dopo i precedenti appuntamenti a Roma e a Maputo, in Mozambico. La scelta del Malawi come sede per questo workshop non è casuale: il Paese è da anni un simbolo della lotta all’HIV in Africa e un punto di riferimento per i progressi nella gestione della pandemia.
Nonostante i significativi progressi degli ultimi decenni, l’AIDS-HIV rimane una delle principali sfide sanitarie globali, in particolare nel continente africano. Attualmente, quasi 40 milioni di persone convivono con l’HIV, di cui circa 26 milioni nell’Africa sub-sahariana.
Tra il 2010 e il 2022, i tassi di nuove infezioni sono diminuiti del 42%, e l’accesso ai farmaci antiretrovirali è aumentato considerevolmente, raggiungendo l’83% delle persone con HIV nell’Africa sub-sahariana. Tuttavia, il numero assoluto di persone che convivono con il virus continua a crescere, anche a causa delle sfide legate alla resistenza ai farmaci, un fenomeno che sta emergendo come una delle principali preoccupazioni sanitarie.
Durante il workshop di Lilongwe, i rappresentanti del Programma DREAM hanno ribadito l’importanza di rendere il test di resistenza ai farmaci un esame diagnostico accessibile a tutti, eliminando le disparità tra Paesi ricchi e Paesi poveri. “Non accettiamo che ci sia un doppio standard tra i Paesi più sviluppati e quelli in via di sviluppo”, ha dichiarato Davide Brambilla, responsabile di alcuni dei 28 laboratori di biologia molecolare del Programma.
Nel corso dell’evento, il Segretario Generale del Ministero della Salute del Malawi, Dr. Samson Mndolo, ha evidenziato che oltre 950.000 persone in Malawi sono in trattamento antiretrovirale, ma più di 400 casi di resistenza ai farmaci sono stati registrati. Questo dato sottolinea la necessità di un approccio collaborativo per prevenire e gestire il fenomeno.
La Dott.ssa Sangare Hawa Mamary, responsabile clinica del Programma DREAM nel Paese, ha elogiato i progressi del Malawi nella gestione dell’HIV. Tuttavia, ha sottolineato che è essenziale sviluppare strategie mirate per affrontare il fenomeno delle resistenze, garantendo l’accesso a cure efficaci per tutti.
Davide Brambilla ha inoltre ribadito l’importanza di investire nella lotta contro l’HIV, sottolineando come questo sia fondamentale per migliorare la qualità della vita delle persone. “Investire nella lotta contro l’HIV significa investire nel futuro e nelle opportunità di milioni di persone”, ha affermato, invitando alla creazione di sinergie per affrontare il peso finanziario associato a questa sfida.
Il workshop si è concluso con un forte impegno da parte di tutte le organizzazioni presenti a proseguire il lavoro congiunto per combattere la resistenza ai farmaci. Il Programma DREAM, insieme al Ministero della Salute del Malawi e ad altri partner, ha tracciato una chiara direzione per il futuro: garantire che il test di resistenza diventi un esame universale, abbattendo le barriere economiche e sociali che ancora ostacolano l’accesso alle cure in molte parti del mondo.
La sfida dell’HIV non è ancora vinta, ma grazie all’impegno e all’esperienza maturata in 25 anni di attività, il Programma DREAM continua a lottare con determinazione, offrendo speranza a milioni di persone e lavorando per un futuro libero dalle disuguaglianze nella lotta all’AIDS.
Le news:
Malawi geared to fight HIV drug resistance