Lotta all’HIV in Africa: il Programma DREAM a Kinshasa (RDC) protagonista di un importante convegno
Mercoledì 30 aprile, Kinshasa, capitale della Repubblica Democratica del Congo, ha ospitato un importante evento per la lotta contro l’HIV: la restituzione dei lavori della Conferenza Internazionale sulla resistenza ai farmaci antiretrovirali, che si è svolta a Roma lo scorso 24 gennaio, per iniziativa della Comunità di Sant’Egidio.
Questo incontro ha segnato il quarto passo di una serie di eventi che sono partiti da Roma e hanno attraversato Mozambico e Malawi, con l’obiettivo di affrontare la crescente sfida della resistenza ai farmaci.
All’evento hanno partecipato rappresentanti del governo, esperti locali e internazionali, oltre a operatori sanitari impegnati ogni giorno nella battaglia contro l’HIV. Il Programma DREAM ha avuto un ruolo centrale nell’organizzazione e nella conduzione dell’incontro, continuando il dialogo iniziato a Roma e rafforzando la cooperazione tra Africa ed Europa.
A dare il benvenuto ai presenti, sia in sala che online, è stato il Direttore del Programma Nazionale di Lotta contro l’AIDS (PNLS), che ha coordinato l’evento. Il Direttore ha ringraziato in particolare le autorità presenti, con menzione speciale per il Segretario Generale della Sanità, che rappresentava il Ministro della Salute Pubblica, e la Consigliera del Ministro della Salute. Quest’ultima ha introdotto il contesto dell’incontro, esprimendo apprezzamento per l’ospitalità ricevuta durante la conferenza di Roma e ha sottolineato l’importanza di applicare localmente le buone pratiche discusse.
Il Segretario Generale della Sanità ha poi elogiato l’iniziativa di restituzione, che ha permesso di portare a livello nazionale le conoscenze emerse a Roma, sottolineando l’importanza di questi scambi per migliorare le pratiche sanitarie e rafforzare il sistema sanitario nazionale. Ha inoltre riconosciuto il Programma DREAM come un modello virtuoso, grazie alla qualità delle cure fornite e alla loro gratuità che ne fanno un modello per il Paese.
Le relazioni si sono aperte con l’intervento della dottoressa Susanna Ceffa, del Programma DREAM, che ha fatto il punto sulla lotta all’AIDS in Africa dopo piu’ di vent’anni, delineando le nuove sfide che oggi ci si trova ad affrontare con uno sguardo particolare alla resistenza del virus HIV agli antiretrovirali.
Il dottor Julien Neze, responsabile del Programma DREAM in Repubblica Democratica del Congo, ha illustrato il programma DREAM in Africa, soffermandosi su due risultati: l’interruzione della trasmissione del virus da madre a figlio — da anni, nei centri DREAM, nessun neonato nasce più sieropositivo — e l’elevato tasso di soppressione virale tra i pazienti seguiti, segno della qualità e dell’efficacia delle cure offerte.
Il dottor Felly Ekofo, vice direttore medico del PNLS, ha sottolineato l’impegno della Repubblica Democratica del Congo nella lotta contro l’HIV, evidenziando che la sfida principale è garantire la stabilità del trattamento e l’aderenza dei pazienti, soprattutto in vista degli obiettivi globali che prevedono l’eliminazione dell’HIV entro il 2030, riconoscendo come purtroppo il traguardo della soppressione virale al 95% rappresenta ancora una grande sfida.
La conferenza si è conclusa con un dibattito su questioni fondamentali, come la gestione delle comorbidità, la malnutrizione, la resistenza emergente al Dolutegravir e la gestione dell’epatite, una malattia spesso sottovalutata ma pericolosa per i pazienti con HIV. La discussione ha messo in luce l’importanza di affrontare insieme queste sfide per garantire una cura completa e sostenibile per le persone affette da HIV, riconoscendo anche DREAM come un importante modello di cui fare tesoro nella lotta all’AIDS.
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