Mozambico, due nuovi blocchi sanitari per mamme e bambini: a Manga Chingussura e Machava 1 migliorano accoglienza e cure
Grazie al progetto PROTECT, nuove strutture sanitarie stanno migliorando concretamente la vita di madri e bambini in Mozambico. A Manga Chingussura e Machava 1 sono stati inaugurati spazi accoglienti, ordinati e funzionali, che permettono alle donne di ricevere cure materno-infantili di qualità e al personale sanitario di lavorare meglio, con più attenzione e rispetto.
Da Machava 1, attiva già da oltre un anno, fino a Manga Chingussura, inaugurata lo scorso febbraio, le nuove strutture sanitarie nate grazie al progetto PROTECT stanno cambiando la vita di tante famiglie. In entrambe le sedi, le donne trovano oggi spazi adeguati e un’accoglienza migliore, mentre il personale sanitario può offrire cure più attente e rispettose.
A Manga Chingussura è stato costruito un nuovo edificio di fronte al centro esistente. Ospita sale per le visite prenatali e per i bambini a rischio, uffici per il personale del centro e del Programma DREAM, una sala riunioni e un deposito farmaceutico già operativo. Il nuovo blocco è dunque pienamente funzionante e ha reso i servizi più ordinati, integrati e vicini ai bisogni delle pazienti.
A Machava 1, nella provincia di Maputo, è stata invece allestita una nuova area dedicata alla salute materno-infantile. Qui le donne trovano spazi adeguati per le visite e l’accompagnamento in gravidanza, in un contesto ordinato e accogliente che rafforza la fiducia nel sistema sanitario.
«Questo nuovo ambulatorio rappresenta per me tante cose. Mi piace l’accoglienza, il modo in cui le infermiere mi ricevono. Prima lo spazio era piccolo, ora invece mi sento a mio agio e felice di venire qui», racconta Carlota, una giovane madre di Manga Chingussura. Anche Fátima, paziente del centro, conferma: «La differenza la fa l’organizzazione. È un posto pulito, ordinato, dove si sente che le cose funzionano. È bello venire qui, e questo incoraggia a non abbandonare le cure».
Per gli operatori sanitari i nuovi spazi significano anche poter lavorare meglio: «Lavorare in spazi adeguati ci permette di garantire più privacy e un’assistenza di maggiore qualità. Questo rafforza il rapporto di fiducia con le donne, che si sentono accolte e rispettate», spiega Nilda, infermiera di salute materna.
Le due strutture inaugurate si inseriscono nell’ambito del progetto PROTECT, che accompagna il Mozambico nel percorso verso la riduzione della mortalità neonatale e della diffusione dell’HIV nei minori.
In un Paese in cui il 12,6% delle morti infantili è legato all’HIV e la maggior parte dei decessi sotto i 5 anni è dovuta a un accesso tardivo o a cure di scarsa qualità, l’iniziativa si propone di rafforzare la rete dei servizi sanitari con tre direttrici principali: spazi e infrastrutture più adeguati per la salute materno-infantile (come a Manga Chingussura e Machava 1); cure intensive neonatali e servizi pediatrici d’emergenza più efficienti, soprattutto a Beira e Maputo; formazione e sensibilizzazione rivolte sia al personale sanitario che alle comunità, con particolare attenzione alle donne sieropositive.
Il progetto, sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e portato avanti dal Programma DREAM insieme a CUAMM e AUCI, durerà fino al 2025 e ha come obiettivo principale quello di garantire che madri e bambini ricevano cure di qualità, senza barriere e senza discriminazioni.
Le nuove strutture di Manga Chingussura e Machava 1 hanno già accolto centinaia di donne, offrendo loro un contesto più sereno e dignitoso, che incoraggia a proseguire le cure e a sentirsi parte di un percorso di salute condiviso.