4 aprile scorso si è tenuto a Mthengo wa Ntenga (Lilongwe) il primo incontro delle attiviste DREAM impegnate nel lavoro di sostegno ai malati che giungono al nostro centro. Amina, Pasemu e Grace sono le prime attiviste DREAM del Malawi.

Tutte e tre hanno espresso in questa occasione la loro profonda gratitudine per aver conosciuto la Comunità ed il suo progetto di cura dell’AIDS proprio nel momento della loro maggiore debolezza. Hanno ben presente, le nostre attiviste, che l’incontro con DREAM ha rappresentato per loro - ma anche per tutti gli altri pazienti - la possibilità di rinascere ad una nuova vita. E’ in questo senso che hanno voluto aggiungere di aver trovato, nelle persone del programma che lavorano al centro, come dei nuovi genitori, uomini e donne che, incoraggiandole ed aiutandole a curarsi, hanno loro permesso di ricominciare a sperare, a vivere.

Oggi a ciascuna di loro è affidato un villaggio nei dintorni del centro DREAM in cui recarsi per visitare e sostenere le persone risultate sieropositive al test che cominciano la terapia antiretrovirale. Si tratta di villaggi piuttosto isolati, dove non va mai nessuno e dove invece loro si trasformano in educatori sanitari, in formatori culturali, ma soprattutto in amiche, parlando del programma DREAM e proponendo di fare il test nel nostro centro. E’ un lavoro che le rende felici e restituisce loro senso e forza. Sono orgogliose di potersi impegnare per il proprio paese nella lotta contro l’AIDS. Soprattutto così, in questo modo, sostenendo i più poveri, quelli di cui non si ricorda nessuno, proprio come la Comunità ha fatto nei loro confronti. Pacem, una delle attiviste, dice sempre a tutti che oggi in Malawi la parola AIDS ha cambiato significato: non vuol dire piu’ morte, ma nuova vita.