L’Italia rinnova il suo impegno nella lotta a HIV, tubercolosi e malaria. La Farnesina richiama il ruolo dei Centri DREAM
L’annuncio del nuovo contributo italiano al Fondo Globale – 150 milioni di euro tra il 2026 e il 2028 – conferma la volontà del nostro Paese di restare in prima linea nella salute globale.
In questo quadro, la Farnesina ha ricordato anche il lavoro dei Centri DREAM della Comunità di Sant’Egidio, presenti in dieci Paesi africani. È un riconoscimento che testimonia come, negli anni, il modello DREAM ha contribuito a costruire servizi sanitari solidi e accessibili, capaci di restituire cura e dignità a migliaia di persone.
“L’azione italiana di lotta alle malattie trasmissibili continua ad affiancarsi a iniziative bilaterali, come ad esempio il sostegno ai Centri Dream della Comunità di Sant’Egidio, strutture di eccellenza che operano in dieci Paesi africani e a cui la Cooperazione Italiana ha già destinato significativi contributi negli ultimi anni.” — Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Per DREAM, questa menzione è un incoraggiamento a continuare sulla strada intrapresa più di ventitre anni fa: unire competenza clinica, formazione del personale locale e qualità dei servizi.