HomeDREAMBalaka, Malawi – Il centro DREAM, che conosce da circa un anno una crescita straordinaria, si dota di un nuovo laboratorio
02
Mag
2008
02 - Mag - 2008



Balaka è un centro rurale del sud del Malawi. Una cittadina piccola, di qualche migliaio di abitanti. 

Ma è anche un trade centre, cioè un centro a vocazione commerciale, di scambio e contatto, collocato com’è lungo la grande via che collega il nord con il sud del Malawi, esattamente a metà strada tra Lilongwe, la capitale, e Blantyre, il cuore commerciale del paese. Ed è anche, per quanto modesto, un nodo ferroviario per merci e passeggeri.
Come accade per tutti i luoghi di passaggio e di movimento l’AIDS raggiunge qui percentuali di infezione preoccupanti, fra il 15 e il 20%, ben maggiori di quelle che ci si aspetterebbe in zone rurali (2-5%). 

Balaka assomma quindi problemi “cittadini” – cioè alta prevalenza dell’infezione – con problemi rurali – ovvero dispersione della popolazione residente in una vasta area di bush, di savana, con difficoltà di accesso ai servizi -. 

In questo senso Balaka costituisce un’ulteriore sfida nel quadro della lotta all’AIDS che DREAM conduce in Malawi. 

Il nuovo centro e il nuovo laboratorio aperti in questi giorni nel compound sanitario che accoglie anche la maternità, costituiscono una risposta ad una domanda sempre maggiore. Il centro di Balaka ha oggi circa 1300 pazienti in carico, 200 dei quali bambini, e fa da supporto ai centri satellite DREAM di Kapire e Namandanje (entrambi a circa un’ora e mezzo di macchina da Balaka, per lo più di strada sterrata, con più di un centinaio di pazienti ciascuno).
 
Se si pensa che il centro di Balaka ha aperto nel dicembre 2006 con meno di 100 pazienti si coglie la grande crescita di DREAM in un tale contesto. La notizia di una terapia antiretrovirale gratuita ha rapidamente fatto il giro del circondario e per tutto il 2007 nuovi pazienti si sono presentati all’accettazione desiderosi di una nuova speranza di cura e di guarigione (almeno una decina al giorno). Di qui la scelta di allargare le dimensioni del centro e di dotarlo di un laboratorio più grande ed autonomo. 

Il nuovo centro è stato molto apprezzato dai pazienti per gli ampi spazi, nonché per le verande di attesa dove gli attivisti possono fermarsi con tranquillità a parlare con i tanti che ogni giorno chiedono di aderire al programma. 

Ma è soprattutto il laboratorio dedicato a fare la differenza. Il crescente afflusso di pazienti – e dunque di campioni di sangue – richiedeva una nuova struttura. Non era più possibile portare gli esami del sangue, due volte alla settimana, nel laboratorio di Blantyre (a due ore di macchina da Balaka, ma a tre e mezza da Kapire). Con il nuovo laboratorio sarà possibile effettuare gli esami di biochimica ed ematologia tutti i giorni, e fra poco anche il conteggio dei linfociti CD4. 

Nel laboratorio è ospitato anche un nuovo ambiente VCT (Voluntary Counselling and Testing), dove vengono effettuati i test rapidi di diagnostica dell’HIV a tutti coloro che lo desiderano, insieme ad un counselling accurato che espone tutte le possibilità che DREAM offre nel caso in cui venga rilevata l’infezione. 

L’apertura della vicina maternità, prevista a breve, permetterà inoltre di allargare notevolmente il programma di prevenzione della trasmissione verticale del virus dalla madre gravida al neonato.

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