Conakry, Repubblica di Guinea – Il contributo di DREAM allapprofondimento delle conoscenze cliniche sul trattamento dei malati di AIDS nel paese
Il prof. Lino Narciso, primario all’ospedale “Lazzaro Spallanzani” di Roma, ha visitato a fine novembre il centro DREAM di Conakry, nel quadro dell’attività di supervisione clinica e di attualizzazione dei protocolli terapeutici che è parte integrante del Programma e del suo spirito euroafricano.
Nel contempo, approfittando dell’occasione, il prof. Narciso ha anche tenuto una conferenza presso l’Ospedale Nazionale di Donka – il più importante di Conakry e di tutta la Guinea – sul tema "HIV/AIDS: casi clinici ed attualità".
Alla conferenza erano presenti un centinaio circa tra medici di quell’ospedale e medici di altre strutture cittadine, nonché diversi professori della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università “Gamal Abdel Nasser” di Conakry.
Proprio il Preside di tale Facoltà ha voluto ringraziare il Programma DREAM per aver organizzato la conferenza ed il prof. Narciso per aver voluto condividere le sue conoscenze a proposito del trattamento dei malati di AIDS con così tanti operatori sanitari guineani.
In effetti, non pochi tra i medici presenti hanno potuto approfittare in maniera diretta della grande esperienza del professore ponendogli diverse domande e discutendo con lui di alcuni casi clinici particolari.
E, al termine dell’incontro, in molti hanno detto di essersi sentiti incoraggiati dall’esperienza di DREAM, che mostra come un trattamento di eccellenza sia possibile anche in Africa, e come dunque ci si possa e si debba impegnare per rendere effettivo il diritto alle cure di tutti i malati.
L’organizzazione di questa conferenza ha voluto dire molto in un paese dove l’insegnamento universitario è caratterizzato da uno standard piuttosto buono a livello di conoscenze di base, ma dove l’insegnamento specialistico è troppo spesso carente, a causa soprattutto della mancanza di fondi e di strutture.
Non è certo l’impegno a fare difetto agli studenti guineani – colpisce, atterrando a (o partendo da) l’aeroporto di Conakry, vedere tanti giovani con un libro aperto, a studiare, sotto i lampioni perennemente accesi dello scalo, in una città in cui la corrente elettrica è spesso tagliata per molte ore -, ma la difficile situazione economica del paese non permette di andare oltre.
Ecco, allora, che questa iniziativa di DREAM – che si affianca al lavoro portato avanti quotidianamente al centro – vuole essere un passo piccolo, ma comunque significativo, verso una maggiore condivisione delle conoscenze tra Occidente e Africa, verso un approfondimento di temi e pratiche clinici che è giusto siano patrimonio comune di tutti.