Il primo laboratorio di Biologia molecolare si trova ad Arusha, in Tanzania.

Ad inaugurarlo, appena qualche giorno fa, íl sottosegretario al Commercio estero, Adolfo Urso, che ha anche posto la prima pietra del nuovo centro di cura e prevenzione dellAids, voluto dalla Comunità di San Egidio, e ha dato il via al primo servizio di telemedicina dellHealth Center con gli specialisti dellospedale San Giovanni di Roma. Passi in avanti significativi in unarea come quella della Tanzania dove «ogni anno a causa dellAids – ha sottolineato Urso – muoiono circa 300mila persone, quante ne morirono per lo Tsunami.

Dei 40 milioni di malati nel mondo, quasi il70 per cento (28 milioni di persone) si trova nei paesi dellAfrica subSahariana».

Senza contare gli effetti della malattia sullo sviluppo: «Uno studio effettuato nello Zimbabwe – ha evidenziato Urso- rivela che le 3-4 principali colture nel paese, mais, cotone, vegetali, noci e lallevamento del bestiame, vengono pesantemente influenzate, nella misura di un terzo e fino a due terzi, dalla presenza di questa malattia».

In pratica «si calcola – ha concluso – che ogni 5 punti di aumento della prevalenza dellAids, corrispondano a circa 1-1,5 punti in meno del Prodotto interno lordo».