DREAM 2.0 comincia in Swaziland
Firmato un protocollo di intesa tra il programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio e il Good Sheperd Mission Hospital, ospedale diocesano di Siteki, capitale del distretto di Lubombo in Swaziland. Il Good Sheperd Mission Hospital è il centro di referenza del paese per la Tubercolosi, ma ormai da tempo si trova ad affrontare anche la maggiore epidemia di HIV dell’Africa; lo Swaziland registra infatti la prevalenza di HIV più alta al mondo, raggiungendo il 27,4% nella popolazione adulta, in uno Stato di poco più di un milione di abitanti.
Dopo numerosi incontri sia in Swaziland che a Maputo e aver visto il lavoro di DREAM sul campo in Mozambico, la Direzione dell’ospedale ha espresso la volontà di implementare il modello DREAM per la cura nella propria struttura. L’accordo firmato nei giorni scorsi prevede infatti che il Good Sheperd Mission Hospital realizzi il modello DREAM con particolare attenzione agli aspetti dell’aderenza dei pazienti, dell’integrazione dei servizi HIV/TB e dell’informatizzazione dei servizi; la formazione continua del personale e la telemedicina saranno altri punti chiave della collaborazione. Il GSMH offre servizi di cura a oltre 20.000 pazienti HIV+ in tutto il distretto di Lubombo e l’alleanza con DREAM rappresenta la scelta di curare più persone possibili e con i procedimenti migliori, per far fronte all’enorme sfida che l’epidemia da HIV rappresenta per il Paese.