Nei centri DREAM si contrasta il cambiamento climatico attraverso l’energia solare
La crisi globale dell’energia e la scarsissima capacità di raffinazione in Africa, rendono il continente totalmente dipendente dalle importazioni.
Nella clinique DREAM, in Repubblica Centrafricana, l’insufficienza strutturale del sistema idrico ed elettrico a livello nazionale non permette un approvvigionamento continuo di acqua corrente e di energia elettrica. Si deve fare quotidianamente i conti con risorse carenti.
La scarsa qualità dell’energia elettrica fornita dal sistema nazionale riporta continui sbalzi di voltaggio, col conseguente e frequente danneggiamento delle strumentazioni mediche.
Ma a Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, il Programma DREAM è riuscito a realizzare un secondo impianto fotovoltaico, arrivando ad una produzione totale di 37 kWp di potenza fotovoltaica installata, rendendo la clinique DREAM quasi completamente autonoma.
Dal Malawi, al Mozambico fino in Tanzania, Kenya, Guinea Conakry, Repubblica Democratica del Congo e, appunto Centrafrica, sono molti i centri del programma completamente o parzialmente ‘solarizzati’.
In particolare, l’impianto solare di Bangui è portatore di una bella storia perché, il progetto e la realizzazione dell’impianto, hanno un’origine tutta africana.
La dittatura e la guerra, in Centrafrica, hanno tenuto il paese in uno stato di grande arretratezza ed è difficile se non impossibile, ad oggi, trovare ingegneri e tecnici qualificati all’installazione di impianti solari di una certa potenza. Però già dagli scorsi anni, nel non lontano Kivu (in Repubblica Democratica del Congo), la Comunità di Sant’Egidio, nel quadro di una cooperazione Italia-RDC in campo ambientale, ha organizzato corsi teorico-pratici di alto livello nella progettazione e realizzazione di impianti ad energia solare, grazie anche al supporto del Politecnico di Torino e dell’Università Cattolica di Bukavu.
Yves e Benjamin (due ingegneri elettrotecnici) hanno diretto a Bangui la squadra centrafricano-congolese che ha pianificato, montato e avviato il nuovo impianto solare.
I lavori sono terminati la scorsa settimana ma Yves e Benjamin stanno continuando a seguire con monitoraggio remoto le performance dell’impianto, modificando i parametri operativi e, studiandone l’utilizzo e i consumi, in modo da adattare ed ottimizzare al meglio l’impianto alle nostre esigenze.
A Bangui la corrente elettrica della Clinique DREAM è super stabile, i consumi di diesel sono ridotti al lumicino e la terra ci ringrazia.
