L’evento è iniziato di buon mattino con una ‘Fiera della Salute’, che attivisti e medici di DREAM hanno realizzato offrendo una serie di servizi di sensibilizzazione per la prevenzione e lo screening di malattie croniche come ipertensione, diabete, HIV, cancro al collo dell’utero e optometria. Inoltre, giovani e adolescenti di DREAM hanno animato con musica e balli la numerissima popolazione del quartire accorsa per l’evento e per conoscere meglio le loro condizioni di salute.
Durante la giornata c’è stata anche uma rappresentazione teatrale, in cui alcuni lavoratori di DREAM, hanno sintetizzato con brevi scketc  la storia dei 20 anni del Programma.

In alcuni gazebo della Fiera della salute si sono svolte dimostrazioni di cucina, e corretta alimentazione. Allo stesso tempo, le adolescenti dei diversi laboratori di cucito afferenti ai centri DREAM hanno esposto e venduto i loro lavori.

All’interno del Centro era stata allestita una mostra fotografica sulle differenti attività di salute di DREAM2.0 in Africa.

All’iniziativa, erano presenti oltre 500 persone, molti gli interventi dal palco tra cui quello del direttore Sanitario Provinciale della città di Maputo, dr. Sheila Lobo che ha ringraziato la Comunità di Sant’Egidio e DREAM per il coraggio e la determinazione nella lotta contro l’HIV/AIDS fin dal suo esordio nel Paese, e ha anche elogiato l’inclusione di un maggior numero di malattie croniche nel pacchetto di servizi offerti, infine ha auspicato che DREAM possa continuare per molti, moltissimi anni.

Paola Germano, direttore esecutivo del Programma DREAM, intervenendo all’evento, ha detto che “vent’anni fa, nel febbraio 2022, l’HIV/AIDS era una condanna a morte per molte famiglie e interi popoli. Oggi DREAM non solo è diventato realtà ma ha superato il sogno che era ed è la speranza, la salute, la fiducia nel futuro, la vittoria sulla rassegnazione e sul senso dell’impossibile che spesso permea la vita dei pazienti, anche nella nostra generazione. È possibile andare oltre il conformismo politico e sociale, è possibile andare contro la pena di morte, è possibile avere speranza, il mondo è una barca su cui tutti si imbarcano e solo insieme è possibile invertire la rotta verso il naufragio“.

L’evento si è concluso con una tavola rotonda sul tema “il ruolo delle donne nella promozione della salute“, il cui panel era composto da donne provenienti da diversi ambiti della società mozambicana, tra cui Cacilda Massango, leader del Movimento DREAM che ha portato diverse riflessioni sul ruolo cruciale delle donne nel promuovere una migliore salute nelle famiglie e nella società mozambicana.

È stata una vera e propria festa di popolo in cui ognuno dei collaboratori e dei volontari di DREAM ha potuto rivivere e celebrare con grande gioia l’impatto del proprio operato e i risultati raggiunti nei vent’anni trascorsi.