Conferenza degli Stakeholders a Lilongwe: un evento cruciale per il rafforzamento del sistema sanitario e della registrazione civile in Malawi
Nell’ambito del progetto ‘Rafforzare l’accesso adeguato alla registrazione civile e all’assistenza sanitaria in Malawi’ si è svolta, la scorsa settimana a Lilongwe, la conferenza degli stakeholders.
L’evento ha rappresentato un’importante occasione per presentare i risultati ottenuti grazie a questa iniziativa, realizzata dal Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con il Peace and Development Trust e finanziata dal Ministero Federale per la Cooperazione Economica e lo Sviluppo della Germania (BMZ). Il progetto, attivo dal 2022 al 2025, vuole migliorare la qualità dei servizi sanitari e garantire a tutti i cittadini il diritto all’identità.
Un accesso adeguato alla registrazione civile e all’assistenza sanitaria è un diritto umano fondamentale. Questo è uno dei punti cardine del progetto, che si concentra sulla necessità di rafforzare sia il sistema di registrazione anagrafica che l’accesso alle cure mediche, con particolare attenzione alle malattie infettive e non trasmissibili (NCDs).
In Malawi, pochissimi bambini sotto i cinque anni è registrato. La registrazione presso l’Ufficio Anagrafe è essenziale per garantire ai minori il riconoscimento dei propri diritti legali e l’accesso ai servizi statali. Senza un certificato di nascita, molti bambini non possono accedere a cure mediche, istruzione e protezione legale. Parallelamente, il Malawi affronta una delle più alte prevalenze di HIV al mondo, con tassi che superano il 16% nelle regioni meridionali. Sebbene ci siano stati progressi nella prevenzione e nel trattamento dell’HIV, le strutture sanitarie spesso non riescono a rispondere adeguatamente alle esigenze della popolazione, specialmente per le malattie non trasmissibili come ipertensione, diabete, epilessia e cancro al collo dell’utero. Quest’ultimo, causato principalmente dal papillomavirus umano (HPV), rappresenta circa il 40% di tutti i casi di cancro nelle donne malawiane.
Durante la conferenza sono stati presentati i principali risultati raggiunti dal progetto in questi tre anni e mezzo, attraverso sei interventi chiave che hanno evidenziato il contributo di DREAM e BRAVO! al rafforzamento del sistema sanitario e alla registrazione anagrafica nel Paese.
Il progetto ha superato molti degli obiettivi inizialmente previsti, dimostrando il suo impatto concreto sulla popolazione malawiana. Tra i principali risultati raggiunti:
- Screening per il cancro cervicale:
- 12.861 donne sottoposte a screening VIA (Visual Inspection with Acetic Acid) rispetto all’obiettivo di 6.600.
- 2.303 donne testate per l’HPV su un obiettivo di 2.580.
- Gestione dell’epilessia:
- 276 pazienti in trattamento nei centri di Kapeni e Mandala, rispetto all’obiettivo di 300, con un lieve calo dovuto alla carenza di farmaci.
- Sensibilizzazione e servizi medici:
- 42 sessioni di sensibilizzazione realizzate (contro le 30 previste).
- 14.557 persone raggiunte (rispetto alle 7.500 previste).
- 6.875 prestazioni sanitarie fornite durante le sessioni, a fronte di un obiettivo di 800.
Questi dati dimostrano come l’impegno congiunto di istituzioni, ONG e comunità locali stia portando a un cambiamento significativo.
Nonostante i progressi, permangono alcune criticità:
- Garantire la continuità dei trattamenti per pazienti con malattie croniche.
- Assicurare un accesso equo ai servizi sanitari in tutto il Malawi.
- Migliorare le strategie di registrazione anagrafica per garantire il diritto all’identità a tutti i cittadini.
La conferenza si è conclusa con un forte impegno da parte di Sant’Egidio, Peace and Development Trust e degli altri stakeholders nel continuare a collaborare con il governo del Malawi e la comunità internazionale per rafforzare ulteriormente il sistema sanitario e di registrazione civile.
I programmi DREAM e BRAVO! proseguiranno nel loro lavoro per garantire che salute e identità siano diritti accessibili a tutti, contribuendo alla costruzione di un Malawi più inclusivo e giusto.