In Mozambico, tra il 2022 e il 2024, sono stati registrati 7.316 nuovi casi di tumore, con il cancro del collo dell’utero al primo posto: 2.017 diagnosi che lo rendono la principale neoplasia femminile nel Paese. 

È in questo contesto che si inserisce la consegna, presso l’Ospedale Centrale di Maputo, di nuove attrezzature e materiali sanitari destinati al Dipartimento di Ginecologia. L’iniziativa rafforza la capacità del sistema sanitario nella prevenzione, diagnosi e trattamento del cancro del collo dell’utero.

La donazione avvenuta nell’ambito del progetto “Prevenzione del cancro al collo dell’utero nelle donne mozambicane”, rientra in un programma avviato nell’aprile 2023 che ha già sensibilizzato circa 25.000 persone e sottoposto a screening oltre 6.000 donne, utilizzando il test molecolare HPV come metodo primario, indipendentemente dallo stato sierologico per HIV. Un approccio che garantisce equità e diagnosi precoce, strumenti fondamentali per salvare vite.

I materiali donati – tra cui termoablatori, sfigmomanometri, ossimetri, speculum, pinze e guanti – rappresentano più di un supporto tecnico: sono il simbolo di un’alleanza concreta e duratura per la salute delle donne mozambicane, che pone la prevenzione e la dignità della persona al centro dello sviluppo umano e sanitario del Paese.