A Lilongwe dal 17 al 19 Marzo si è svolto il secondo Corso di Telecardiologia “Saving the Heart”.
Al Corso, organizzato dall’Azienda Ospedaliera S.Giovanni Addolorata di Roma e dalla Comunità di Sant’Egidio, hanno partecipato 62 persone tra medici, infermieri e tecnici provenienti dal Malawi, dal Kenia e dalla Tanzania.

Il Corso realizzato dal Dott. Giorgio Scaffidi –Responsabile dell’UOSD Pronto Soccorso Cardiologico- e dal Dott. Michelangelo Bartolo – Responsabile dell’UOS Telemedicina- si inserisce in un programma di cooperazione iniziato da diversi anni e che ha già visto la realizzazione di ben tre centri di Telecardiologia in Tanzania.

Da anni, infatti, presso l’Azienda Ospedaliera San Giovanni-Addolorata di Roma vengono effettuati teleconsulti e telerefertazioni di elettrocardiogrammi provenienti da centri sanitari africani.

Ad oggi sono stati compiuti circa 600 teleconsulti che hanno garantito diagnosi e indicazioni terapeutiche a pazienti che non avrebbero assolutamente potuto usufruire di una consulenza cardiologica.

Il corso si è concluso con il discorso della Dott.ssa Kelita Kamoto, Responsabile Nazionale della Diagnostica del Ministero della Salute, che ha sottolineato l’importanza per il Malawi di questa forma di cooperazione che potrà salvare numerose vite umane.

Alla fine del corso è stata allestita una nuova postazione di Telecardiologia presso il centro DREAM di Mthengo wa Ntenga.

Un moderno elettrocardiografo, acquistato grazie ad un recente finanziamento che il Dipartimento Cooperazione Internazionale della Regione Lazio ha elargito all’Ospedale San Giovanni, è in funzione non solo per i pazienti di DREAM ma anche per i pazienti dell’adiacente ospedale diocesano.

Il centro DREAM, disponendo di connettività satellitare, di un impianto elettrico provvisto di stabilizzatore, di un gruppo di continuità e di un generatore di corrente – elementi indispensabili per il buon funzionamento e la lunga durata del servizio – ben si presta ad accogliere questa nuova postazione di Telecardiologia.

Diversi studi mettono infatti in risalto l’aumento di alcune forme di miocardiopatie associate all’HIV, specie nelle donne in gravidanza.

Da alcuni anni l’aumento delle malattie cardiovascolari in Africa è stato documentato da diversi studi e indagini internazionali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità, già dal 2005, metteva in risalto che “le malattie cardiovascolari sono in rapido incremento in Africa e rappresentano un nuovo problema di sanità pubblica.” (Regional Office for Africa 2005).

L’anno successivo il Malawi Medical Journal denunciava che in Malawi le malattie cardio-vascolari sono la sesta causa di mortalità.

Un’ indagine del Ministero della Salute del Malawi, condotta in collaborazione con l’OMS e pubblicata a giugno 2010, ha coinvolto una popolazione di 5200 soggetti. E’ stato evidenziato che un terzo della popolazione analizzata è affetto da ipertensione e soltanto il 5% è in trattamento.

Da oggi gli elettrocardiogrammi effettuati a Mthengo wa Ntenga saranno refertati presso il Pronto Soccorso Cardiologico dell’ospedale romano; verranno così date indicazioni diagnostiche e terapeutiche certe ai pazienti cardiopatici. e molte vite potranno essere salvate.