…..Alemanno, intervenendo al convegno del programma’Dream di ricerca e sviluppo per la lotta all’Aids in Africa, ideato e gestito dalla Comunità di Sant’Egidio in collaborazione con la facoltà di Medicina dell’università di Tor Vergata, ha anche affermato che "Roma vuole essere la capitale mondiale della cooperazione, anche in considerazione della presenza del polo agro alimentare delle Nazioni Unite, della sua collocazione geografica storica e del suo essere il centro della cristianità". Si tratta di un progetto di cooperazione internazionale che vuole offrire in modo sistematico, alle popolazioni di 10 paesi africani, opportunità terapeutiche e di prevenzione. Il programma, partito nel 2002, ha finora prestato assistenza a 65mila persone, di cui 15mila bambini sotto i quindici anni.

"La questione dell’Aids – ha proseguito Alemanno – è stata un po’ respinta dalla coscienza occidentale, che non si ritiene più minacciata direttamente, ma continua ad essere un flagello che colpisce soprattutto l’Africa: un continente abbandonato ai suoi drammi, sfruttato in termini di materie prime e immigrazione dai paesi sviluppati, che invece fanno molto poco per le questioni sociali e ambientali".