Incuneato tra il Lago Chad, l’omonimo Stato, la Nigeria, la Repubblica del Congo, la Repubblica Centrafricana, il Gabon e la Guinea equatoriale, il Camerun è un paese molto variegato per popolazione e per geografia. Dei 27 milioni di abitanti, come per molti altri paesi del Continente, la maggior parte sono giovani: il 62% ha, infatti, meno di 25 anni. Il Camerun si colloca al 150° posto su 189 per indice di sviluppo umano, ma nonostante la crescita economica e la classificazione tra i “lower middle income countries”, permangono al suo interno numerose disuguaglianze.

Le regioni meno sviluppate sono quelle a Nord ed Est, che negli ultimi anni hanno risentito anche dei conflitti nei paesi circostanti, nel Nord infatti si susseguono attacchi da parte degli appartenenti al gruppo “Boko Haram” dalla vicina Nigeria, mentre nella regione Est sono numerosi i profughi provenienti dal Centrafrica. Ancora più recente e irrisolto è il conflitto nelle regioni anglofone, (Nord Ovest e SudOvest) che ha imposto per tre anni la chiusura delle scuole in quelle regioni e creato nel 2018 quasi 500.000 rifugiati interni.

I conflitti interni, la disoccupazione, la corruzione diffusa e la difficoltà a trovare uno spazio nella società stanno spingendo molti giovani a tentare la via della migrazione, sia verso l’Europa che verso gli Stati Uniti. Numerosi sono poi quelli che cercano di proseguire gli studi in altri paesi africani, poiché le università nel paese sono a numero chiuso e del tutto insufficienti rispetto ai giovani che desiderano formarsi.

Il Camerun è uno dei paesi con più alta incidenza di morti per HIV/AIDS (è decimo al mondo con 18.000 morti all’anno); attualmente, infatti, è la prima causa di decessi. In effetti, tra gli adulti, il 3,6% è colpito da questa patologia, mentre si stima che vi siano 540.000 persone che vi convivono.

Dopo l’AIDS, la seconda causa di morte è la malaria, che colpisce circa 40 persone ogni mille abitanti. Le statistiche attuali affermano che questa patologia conta, infatti, per il 24% dei decessi.

 

DREAM in Camerun

Il programma DREAM in Camerun ha avviato le attività grazie alla collaborazione tra la Comunità di Sant’Egidio e la Congregazione delle Figlie della Carità.

Nel marzo 2007 è stato firmato un accordo tra il Ministero della Salute e le Figlie della Carità per l’attuazione del programma a Dschang, in una nuova struttura vicino all’Ospedale “Saint-Vincent de Paul”, gestito dalle stesse Figlie della Carità. Il Centro ha iniziato la sua attività nel maggio 2008 e ha in cura  circa 2000 persone con HIV.

Nel 2014 è stato aperto il secondo centro DREAM nella periferia della capitale, Yaounde. Il centro DREAM fa parte di un centro medico gestito dalle Suore di San Giuseppe di Girona, che comprende anche una maternità e un centro di cure primarie e di salute per il bambino, ed ha in cura 1000 persone con HIV.

Nel 2016 i laboratori di Dschang e Nkolondom (Yaounde) sono stati inseriti tra i laboratori della rete nazionale che eseguono la carica virale per PLWHIV in trattamento ed attualmente eseguono analisi di carica virale per molti centri nelle rispettive Regioni (Ovest e Centro).

PROGETTI
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NEWS
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15
Mar
2007
Yaounde, Camerun – Firmato l’accordo fra la Congregazione delle Figlie della Carità ed il Ministero della Sanità del Camerun, premessa per l’avvio del programma DREAM nel paese

DREAM rappresenta un segno importante, di speranza e di salvezza,…

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