Tianjin, Repubblica Popolare di Cina – Lintervento di DREAM alla Conferenza Internazionale Take Action. Stop AIDS!
La recente giornata mondiale per la lotta all’Aids ha rappresentato per la Cina un punto di svolta nell’atteggiamento di fronte alla malattia. Intorno alla data del 1° dicembre si sono susseguite nel grande paese asiatico diverse iniziative, tanto di carattere scientifico, quanto di sensibilizzazione della popolazione sul tema.
Una di queste iniziative è stata costituita dalla World Aids Day Conference che si è tenuta a Tianjin, presso Pechino, tra il 1° ed il 3 dicembre cui hanno preso parte molti attori interessati alla lotta all’Aids, organizzazioni internazionali, delegati dei governi dei paesi maggiormente colpiti dall’epidemia, ONG, ricercatori, e tra essi anche diversi premi Nobel.
Nelle diverse sessioni della conferenza il problema dell’epidemia mondiale di Aids è stato al centro dell’attenzione: si è parlato delle ultime scoperte per quel che concerne la ricerca di un vaccino ed il potenziamento dei farmaci antiretrovirali, ma si è anche discusso delle strategie ottimali per incentivare la prevenzione del contagio e per garantire al maggior numero di persone possibile l’accesso alle cure attualmente disponibili.
All’interno della sessione riguardante le “strategie globali e l’efficacia per la prevenzione e il controllo dell’Aids” è stato presentato un nostro studio sul rapporto costi-efficacia del servizio per la prevenzione verticale del contagio materno-infantile all’interno del programma DREAM. Lo studio ha dimostrato che fornire alle donne la terapia HAART durante la gravidanza e nei primi mesi successivi al parto rende l’intervento per la prevenzione verticale particolarmente efficace, e per di più ha un costo limitato.
Al di là dello studio in questione DREAM ha interessato notevolmente i partecipanti alla conferenza per il suo approccio globale alla prevenzione ed alla cura dell’Aids, per l’alto livello qualitativo del programma, per i risultati raggiunti in questi anni, per la sua sostenibilità nei paesi africani.