HomeDREAMNiente è impossibile, tutto può cambiare. L’intervista a Giovanni Guidotti
12
Nov
2022
12 - Nov - 2022


Grazie al progetto DREAM: protezione per la popolazione vulnerabile di Beira sostenuto con i fondi dell’ Otto per Mille dell’Istituto Buddista italiano Soka Gakkai, il Programma DREAM è riuscito a raggiungere categorie vulnerabili (donne, bambini, persone con HIV, sfollati) che sono accolti nel centro Polivalente di Beira, donando loro servizi di assistenza sanitaria e nutrizionale.


In questa intervista Giovanni Guidotti, segretario generale del Programma DREAM della Comunità di Sant’Egidio, racconta l’esperienza di DREAM, dalla nascita ad oggi.

“Il progetto Dream è una lotta continua contro la rassegnazione, perché davanti al male non è vero che non si può fare nulla. Insieme si può fare molto e noi da subito abbiamo iniziato a proporre la possibilità di portare in Africa soluzioni già sperimentate in Occidente. Siamo partiti da un problema etico e di giustizia: perché in Africa si deve morire per una malattia che invece è curabile?” Così Giovanni Guidotti parlando degli inizi del Programma.

Inoltre, il Segretario generale del Programma DREAM ci racconta l’importante sostegno avuto dall’Istituto italiano Soka Gakkai per il centro polivalente di Beira in Mozambico, dove dice: “la Soka Gakkai ci ha permesso di continuare questo programma di grande importanza. In tutta la città di Beira abbiamo in cura oltre 11.000 persone malate di HIV, è un grande impegno e la possibilità che abbiamo ricevuto grazie al contributo decisivo della Soka Gakkai, che supporta il programma a Beira, ci ha permesso di salvare tantissime persone, soprattutto mamme in gravidanza sieropositive che possono così evitare di trasmettere la malattia ai propri bambini”.

Di seguito per guardare l’intervista.

 

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